Una buona Molfetta Calcio non riesce ad espugnare il comunale di Corato ma recrimina per una clamorosa traversa colpita dal debuttante Loseto e per un buon secondo tempo in cui, però, non è riuscita a finalizzare il gioco creato.
Match giocato porte chiuse, poiché lo stadio coratino non rispetta le norme idonee per il pubblico spettacolo, e su un terreno di gioco alquanto sconnesso che ha penalizzato il fraseggio di entrambe le squadre, disposte a specchio con il 4-4-2.
Tanti ex da una parte e dell’altra, tra cui Lorusso e Loseto nei biancorossi e Albanese nei neroverdi, e Molfetta con Pinto e Lorusso centrali di difesa (Bartoli out nella rifinitura), il neo arrivato Lanzillotta in mezzo al fianco di Legari con Paparella a supporto di Bozzi in avanti (Ventura squalificato) e Vitale esterno di centrocampo.
La fase di studio dura un bel po’ e solo intorno al 20′ le due squadre si affacciano in avanti. Vitale, mastica la conclusione a lato mentre Sguera, per i padroni di casa, colpisce di testa a lato. Il primo tempo si chiude così senza altre occasioni di rilievo, con tanto agonismo e tante palle alte per ovviare al già citato handicap del campo.
Nella ripresa le due squadre creano di più: Asselti di testa impegna Petruzzelli e Loseto al 70′ raccoglie un gran servizio in area dopo pregevole scambio Lanzillotta-Legari-Vitale ma spara sulla traversa anche a causa di un rimbalzo irregolare del pallone. Poco dopo ancora Loseto da fuori e palla alzata in angolo da Cilli. I biancorossi insistono e ci provano dalla distanza ancora con Vitale sul quale è attento Cilli.
Il Corato accusa il colpo ma prova a ripartire sfruttando la verve di Sguera in avanti. È proprio l’attaccante barlettano a sfiorare la rete con una punizione dai 20 metri.
Il pareggio porta i biancorossi a quota 19 punti in classifica, a tre lunghezze dalla zona play off.
Ora i biancorossi disputeranno un doppio turno casalingo: domenica prossima ospiteranno l’Otranto per poi chiudere l’anno solare con il match con il Gallipoli.