I ragazzi dell’Ascoli di De Masi salutano il proprio pubblico con sei reti ed un primo tempo perfetto, nella ripresa esce fuori il Carapelle, ma è tardi.
Mentre a Parigi va in scena il Roland Garros, l’Ascoli chiude il casa con un risultato degno delle grandi sfide della racchetta: il Carapelle ne prende addirittura sei, mettendo per tre volte la palla alle spalle di Moschetto. Colpisce, al di là del risultato, il modo in cui è maturato: i ragazzi di De Masi si sono presentati in campo famelici, cattivi e determinati come in pochissime altre occasioni, mettendo così subito in ghiaccio una partita che si preannunciava tosta. Basti pensare alla sequenza delle marcature, nel primo quarto di gara i padroni di casa erano sul quattro a zero, sembravano letteralmente indemoniati: grande corsa, raddoppi di marcatura, pressing e tanti ottimi, rapidissimi, fraseggi. Gli ospiti, nella prima mezz’ora, ci capiscono molto poco, ed assistono agli assalti furenti degli avversari: le uniche due occasioni per i rossoblù sono nel rigore realizzato da Magaldi ed in un tiro dal limite dello stesso Magaldi respinto da Moschetto subito dopo il secondo gol ascolano. Di contro, i padroni di casa affondano e passano prima con Montingelli, abile a sfruttare un’incomprensione tra Maffia e Del Prete in uscita, Porcelluzzi raddoppia dopo tre minuti, trovano gloria anche i due difensori centrali, Lanciano e Giannatempo, quest’ultimo alla prima marcatura stagionale, e Balletta, che infila Del Prete con un destro chirurgico da venticinque metri. Mister Ciccone perde per infortunio Bosco allo scadere della prima frazione, ma vede i suoi accorciare grazie alla doppietta di Mascia, e quasi ci crede, nell’impresa, quando sposta Quaresimale sulla linea degli attaccanti: la mossa dà brio alla manovra ospite, ma ci pensa ancora Porcelluzzi, alla ventunesima marcatura stagionale, a spegnere le velleità degli ospiti. Al triplice fischio del signor Lopriore tutti col fiato sospeso in attesa di aggiornamenti da Noci (si gioca Sport Noci – Virtus Bitritto) e Palagianello (Castellaneta impegnata con il Real Alberobello): gioia incontenibile di calciatori e tifosi, accorsi in massa a sostenere i propri beniamini, per la vittoria esterna del Bitritto, smorzata subito dalle notizie che giungono da Palagianello, dove il Castellaneta supera l’Alberobello nei minuti finali.
Ascoli Satriano: Moschetto, Fabiano (33’ st Forgione), Filannino, Ragno, Giannatempo, Lanciano, Specchio (17’ st Daluiso), Balletta, Porcelluzzi, Montemorra, Montingelli (9’ st Totaro). A disp. Brattoli, Moccia, Russo, Perlingieri. All. De Masi
Carapelle: Del Prete, Maffia, Monaco, Quaresimale (35’pt Bolumetti), Mascia, Compierchio, Matera, Andreano, Ciccone M., Magaldi (9’pt Sinisi), Bosco (1’ st Ceglia). A disp. Caricato, Sinisi, Lasalandra, Di Biase. All. Ciccone P.
Reti: 2’ pt Montingelli, 5’ pt (r) e 30’ st Porcelluzzi, 20’ pt Lanciano, 22’ pt Giannatempo, 40’ pt Balletta (AS); 27’ pt (r) Magaldi, 10’ st e 20’ st Mascia (C).
Ammoniti: Porcelluzzi (AS); Compierchio (C).
Arbitro: sig. Lopriore di Foggia coadiuvato da Panarese e Nacchiero (FG).
Elio Gerardo Lavanga
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