Con la vittoria per 3-2 sullo Sport Noci, si è chiuso domenica il primo campionato di Promozione per la matricola Carapelle, che nonostante le difficoltà di un campionato lungo e senza soste, è riuscito a conquistare in netto anticipo la salvezza, conquistando un dignitoso sesto posto. Una stagione partita con grandi speranze con gli arrivi di Fabio Mazzone in mediana, di Roberto Lasalandra in difesa, e soprattutto il ritorno di Giuseppe Pelullo, già protagonista nella stagione 2009-10 in prima categoria, con una promozione centrata ai ripescaggi ma rinviata dalla dirigenza rossoblu.
La prima parte di stagione è stata eccellente, con la formazione di Mr. Pasquale Ciccone che navigava tra le prime della classe, poi a fine anno il calo, mentre partivano alcuni dei protagonisti del salto in promozione Pietro Compierchio, Piero Fragasso ed altri innesti interessanti come il giovane Gabriele Grieco. Dall’eccellenza però arrivava il playmaker di casa Rocco Quaresimale, giocatore dai piedi buoni e di sicura esperienza, qualcosa però sembrava essersi rotto in casa Carapelle, con la vittoria che cominciava a diventare una chimera, poi la ripresa che ha portato i rossoblu a ridosso della zona podio, mentre bruscamente si interrompeva il rapporto con l’attaccante Giuseppe Pelullo, che si è poi svincolato dalla società di Tarantino. Nel frattempo esplodevano Ceglia ed il giovane attaccante di casa Alessandro Magaldi, mentre il bomber Michele Ciccone si contendeva a suon di gol con Salerno del Gargano, il titolo di capocannoniere, con Tarantino che veniva premiato a Cagliari dalla FIGC per gli incredibili risultati sportivi ottenuti dalla società rossoblu, passata in dieci anni dall’anonimato della terza categoria, al campionato di promozione.
L’impressione è che per potenziale e gioco espresso la formazione di Mr. Ciccone avrebbe potuto dire la sua anche per i ripescaggi in Eccellenza, ma l’esperienza accumulata tornerà sicuramente utile la prossima stagione, con Tarantino che presto si proietterà sul mercato ripartendo proprio da Mr. Pasquale Ciccone, sicuro condottiero in un mare agitato come quello del calcio dilettantistico, diviso tra programmazione e difficoltà economiche che impediscono follie, ma che premiano sempre gestioni oculate come quelle effettuate dal Carapelle negli ultimi anni, soprattutto con la difficoltà di giocare fuori da casa un intero campionato, con il Di Gioio indisponibile, per cui si spera presto si possa fare qualcosa per poter vedere il Carapelle giocare in casa.
Luca Caporale – lucacaporale.wordpress.com
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