San Severo – Manfredonia 3-1<br/> Tracollo del Donia al “Ricciardelli” di San Severo

San Severo – Manfredonia 3-1
Tracollo del Donia al “Ricciardelli” di San Severo

Manfredonia - Carminati

Raphael Carminati

La vittoria dei giallogranata è ampiamente meritata ed avrebbe potuto essere più “rotonda” nel risultato. Una sola squadra in campo oggi di fronte ad avversari molli, disordinati e con poche idee. Un passo indietro preoccupante per i sipontini sul piano del gioco e del carattere. Di certo il forte vento ha condizionato l’andamento del match specie nel primo tempo (quando era a sfavore) ma non deve rappresentare un alibi. Inutili quanto inefficaci le palle lunghe, in particolare è il centrocampo a disattendere le aspettative. E’ lì che il San Severo vince la gara. Senza mordente, scarso filtro alla difesa ed appoggio alle punte.
Ne consegue che Di Pinto e Carminati sono costretti ad arretrare nella propria metà campo per procurarsi palloni giocabili. Rufini piazza il suo jolly sulla corsia di destra con l’esplosivo Lanave, il migliore in campo. Devastante e colpevolmente lasciato a tu per tu con Rinaldi nel primo tempo. Già al 1’ Conte mette i brividi a Della Torre con un’incornata da pochi passi, ma la sfera sorvola la traversa. Al 12’ grossolana ingenuità (la prima di una lunga serie) dei sipontini che si lasciano sorprendere da una ripartenza dei locali, che si presentano in tre contro uno ma Ladogana fallisce clamorosamente un rigore in movimento in assoluta libertà, guarda caso su assist di Lanave . E’ il preludio al gol: al 28’ replay dell’azione precedente ma stavolta Ladogana buca la rete di piatto destro. Il Manfredonia è in tilt, il San Severo è espressione di continuità, ordine tattico ed aggressività in fase di possesso e non. Ad inizio ripresa D’Arienzo corregge la “falla” a sinistra inserendo De Vita per Rinaldi con l’arretramento di Quitadamo sulla linea difensiva. C’è un timido accenno di reazione nei primi minuti, il Donia sembra prendere in mano l’iniziativa con il vento a favore e soprattutto fraseggiando palla a terra.
Ma ecco, come un fulmine a ciel sereno, giungere il raddoppio per gentile concessione del Manfredonia. Al 55’ sugli sviluppi di un corner ecco svettare indisturbato Conte e trafiggere di testa Della Torre. Il gol demoralizza gli uomini di D’Arienzo, l’infortunio di Della Torre al 77’ sul tiro di Galetti affossa definitivamente ogni aspettativa di rimonta. A nulla serve, o quasi, il bel gol di testa di Carminati su punizione calciata da Moro al 79’. Ci poteva stare, avendo poco da perdere, l’inserimento di Trotta per un centrocampista ma della stessa idea non è il mister.
La sfida termina qui, il San Severo merita i 3 punti per la migliore organizzazione di gioco e la grande determinazione in ogni fase. Il Manfredonia visto oggi è lontano parente delle ultime 3 vittorie in campionato, ora bisogna ricaricare le batterie ripartendo dagli errori (tanti) di oggi e farne tesoro.

SAN SEVERO (4-3-2-1): Pizzolato, Mangiacotti, Russi, Silvestri, Ianniciello, Di Simone, Lanave (80’ Ancona), Conte, Galetti, La dogana, Selvaggi (94’ Mongelli). A disposizione: Bruno, Termine, Mastrangelo, Florio, Cesareo. All. Rufini

MANFREDONIA (4-3-3): Della Torre, Moro, Rinaldi (46’ De Vita), Simone, Vairo, Pollidori, Quitadamo, Romito (80’ De Rita), Di Pinto, Costa, Carminati. A disposizione: Di Bari, Lupoli,  Totaro, Di Candia, Trotta. All. D’Arienzo

Arbitro: Sig. Ruggiero di Roma
MARCATORI: 28’ Ladogana, 55’ Conte, 77’ Galetti, 79’ Carminati
AMMONITI: Silvestri, Galetti, Ladogana, Selvaggi, Romito
Note: presenti circa 300 spettatori con divieto di presenza ospite. Osservato un minuto di raccoglimento per il tragico episodio in Afghanistan. Clima freddo e molto ventilato. Corners: 3-1 – Recuperi: 1’+4’

Stefano Favale

 

Una formazione del 2012