Atletico Vieste – Polimnia 1-1<br/>Pari contro la Polimnia… e contro l’arbitro

Atletico Vieste – Polimnia 1-1
Pari contro la Polimnia… e contro l’arbitro

stemma Atletico ViesteFinisce con il punteggio di 1-1 la partita tra Atletico Vieste e Polimnia Calcio valevole per la nona giornata del campionato di Eccellenza. Risultato bugiardo che sta stretto ai garganici visto che per 80 minuti la palla ha soggiornato nella metà campo barese, e condizionato dalla giornata NO della terna arbitrale, rea di numerose decisioni quantomeno dubbie, tutte a scapito dei padroni di casa: tre rigori non assegnati (uno addirittura clamoroso), un gol annullato ai più apparso regolare, diversi fuorigioco inesistenti fischiati contro gli attaccanti viestani e tolleranza nella lentezza con cui la squadra ospite riprendeva il gioco, il tutto condito da un atteggiamento indisponente nei riguardi dei calciatori con cui si è evitato ogni tipo di dialogo, sono la sintesi di una giornata che il direttore di gara, sig. Luigi Marinuzzi di Taranto, e i suoi assistenti, Gaetano Pavone e Marco Di Bello di Barletta, dovrebbero dimenticare in tutta fretta.
Partiva bene la Polimnia che con capitan Cassano dal limite impegnava Bua in una presa a terra dopo soli 8 minuti. Era solo il preludio al gol del vantaggio che giungeva al dodicesimo: sgroppata di Ancona sulla destra, cross in area per Lomelo che appoggiava per Catalucci bravo a vedere l’arrivo di Cassano e a servirgli il pallone che il centrocampista scaricava rasoterra alle spalle di Bua.
Come è spesso accaduto in questa prima fase di stagione, l’Atletico Vieste aveva bisogno di prendere il gol per far capire agli avversari (ma forse anche a se stesso) di che pasta è fatto, cambiando ritmo e divenendo padrone del campo. Al 26mo Grieco su punizione colpiva la parte alta della traversa, primo segnale che era iniziata la rincorsa verso il gol, che poteva giungere al 33mo quando Perlangeli veniva imbeccato in area a tu per tu col portiere Serrano ma mentre stava per tentare la battuta verso la porta veniva toccato sul piede pronto a calciare, contatto che trasformava un tiro in porta in un passaggio al portiere. Rigore ed espulsione? No, tutto regolare.
Con Rocco Augelli spesso fermato dalla bandierina dei due collaboratori nel corso dell’intera gara, toccava a all’ispiratissimo Compierchio cercare di creare breccia nella difesa ospite e di creare grattacapi all’estremo difensore avversario, come al 43mo del primo tempo, ma la sua battuta dalla distanza veniva bloccata in due tempi da Serrano.
Ad inizio ripresa non cambiava il tema della partita, e nemmeno l’atteggiamento della terna arbitrale: dopo solo pochi secondi Rocco Augelli riusciva a saltare la linea difensiva avversaria ma veniva sgambettato dalle spalle un attimo prima di entrare in area. Punizione ed espulsione? No, ammonizione per simulazione.
Al quinto era Paolo Augelli a finire a terra in area sul contrasto con un avversario, anche questo ignorato dal direttore di gara, scatenando le proteste di mister Terracenere che veniva spedito anzitempo fuori dal campo.
L’ingresso di Maurizio Gentile per Silvestri dava ancor più peso all’attacco viestano, che sfiorava il gol proprio con l’esperto centravanti dopo pochi secondi dal suo arrivo in campo, ma la sua deviazione di testa dal corner di Colella veniva intercettata da un difensore a pochi centimetri dalla linea di porta.
Al 31mo giungeva l’ennesima decisione che faceva inviperire tifosi e giocatori viestani: lancio dalle retrovie per le punte viestane con Gentile che dal limite scavalcava con un pallonetto il portiere Serrano in uscita, ma il tutto veniva vanificato dalla bandierina inspiegabilmente alzata dall’assistente dell’arbitro a segnalare la posizione irregolare della punta viestana.
Tre azioni fotocopia di Compierchio (stop sulla corsia di destra, dribbling ad accentrarsi e tiro a giro verso l’incrocio lontano) vedevano il pallone andare sempre fuori dallo specchio della porta avversaria facendo posticipare l’arrivo del gol del pari al 37mo: Grieco scodellava nella parte sinistra dell’area un pallone che Gentile scaraventava a volo verso il palo lontano dove Serrano non poteva arrivare.
L’arrembaggio finale non produceva i frutti sperati dai padroni di casa che dovevano accontentarsi di un solo punto sebbene siano stati gli assoluti padroni del campo. A testimonianza di questo dominio giunge un emblematico dato statistico: corner 12-0 per l’Atletico Vieste. Le ultime proteste viestane nei riguardi della direzione di gara erano legati ad un presunto fallo di mano su tiro a botta sicura di Maurizio Gentile.
La delusione per aver lasciato per strada due punti meritati sul campo deve essere accantonata in fretta dai giocatori garganici per lasciar spazio alla concentrazione necessaria per affrontare la difficile trasferta di domenica prossima, quando la squadra di mister Terracenere sarà di scena al “Monterisi” di Cerignola. In quella partita servirà entrare in campo con la mentalità e la grinta che la squadra riesce a tirar fuori solo dopo essere passata in svantaggio.

Atletico Vieste: Bua, Paolo Augelli, Sollitto, Pelusi, Grieco, Ricucci, Rocco Augelli, Perlangeli (20st Devita), Compierchio, Colella, Silvestri (9st Gentile). A disposizione Orlandino, Nanni, Longo, Pasquariello, Coda. Allenatore Angelo Terracenere

Polimnia Calcio: Serrano, Micunco, Carrieri, Montecasino, Grazioso, Deluisi, Ancona, Cassano, Brescia, Catalucci (39st Turitto), Lomelo (27st Donnaloia). A disposizione Petruzzelli, Lisi, Indrago, Mancini, Caradonna. Allenatore Gianfranco Mancini

Arbitro Luigi Marinuzzi di Taranto, assistenti Gaetano Pavone e Marco Di Bello di Barletta
Reti: 12pt Cassano (P), 37st Gentile (V)
Ammoniti: R. Augelli, Compierchio (V), Micunco, Lomelo, Cassano (P)
Note: corner 12-0 per l’Atletico Vieste

Sandro Siena

squadra Atletico Vieste 2011

Una formazione del 2011/2012

laquis

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