Puglia Sport Noicattaro – Castellaneta 1-1 <br/> Giusto pari

Puglia Sport Noicattaro – Castellaneta 1-1
Giusto pari

stemma noicattaroIl Noicattaro Puglia Sport impatta 1-1 in casa con il Castellaneta. Il pari potrebbe essere considerato un brodino, soprattutto considerato che si giocava tra le mura amiche, ma di questi tempi va ugualmente bene. La settimana appena trascorsa, infatti, ha cambiato il menu in casa nojana: con l’addio di Anelli, D’Aloia e Frappampina, svaniscono gli ingredienti raffinati, si cambierà tema culinario. Una cucina più semplice non equivale certo a dire che sarà meno buona.
Senza ombra di dubbio, tuttavia, per chiudere il parallelo culinario, servirebbe qualcosa in attacco, un piatto più sostanzioso per conquistare la salvezza del ristorante Noicattaro.
Formazione rivoluzionata dagli eventi dei giorni scorsi. Mister De Bellis, all’esordio sulla panchina nojana, schiera Serripierri tra i pali; difesa con Boccuzzi a sinistra, Santamaria e Chimenti centali, e il baby De Filippis a destra. A centrocampo Bruni, Capriati e Di Gennaro. Loschiavone e Tunzi agiscono a supporto dell’unica punta Calaprice. Spettatori circa 350, con rappresentanza ospite.
Primo squillo di marca Castellaneta, all’8′, con un colpo di testa alto ad opera di Grassani. La risposta nojana, al 14′, è incisiva: azione rugbistica dell’undici rossonero, si proiettano in avanti 4-5 giocatori in contemporanea, tra di essi Di Gennaro, che vince un rimpallo, e fredda di giustezza il portiere castellanetano.
I tarantini non ci stanno a perdere, e creano parecchi pericoli alla porta di Serripierri. Al 18′, Cecere con un colpo di testa spedisce la sfera di poco a lato. Due minuti più tardi, è la volta di Grassani, appostato sul secondo palo, che fallisce una grande occasione, concludendo alto sulla traversa. Poi, al 24′, un cross pericoloso di Basile fa correre più di un brivido alla difesa nojana.
Al 28′, Di Gennaro, su sponda di Tunzi, non riesce a inquadrare la porta ospite, con un tiro da fuori area. Al 37′, il Noicattaro va ad un amen dal gol del 2-0: combinazione Tunzi-Loschiavone, tiro di quest’ultimo, deviato da un difensore tarantino, e pallone che esce di un soffio.
Gol sbagliato, gol subìto, ancora una volta il calcio applica scientificamente le sue regole. Sull’attacco seguente del Castellaneta, è 1-1, con Cecere che, sul filo del fuorigioco, batte Serripierri con un’incornata sotto misura. Ringalluzzito dal gol, Cecere prova a pescare il jolly al 39′, con un tiro improvviso dalla trequarti, palla di poco alta.
Al 43′, primo cambio (forzato) per De Bellis: si fa male Calaprice, al suo posto entra Pignataro, che va a rinfoltire il centrocampo. Nel recupero del primo tempo, occasione colossale per il Noicattaro: Loschiavone crossa per Di Gennaro, il centrocampista figlio d’arte spreca il raddoppio personale, mandando il pallone a lato della porta difesa da Cofano.
Nella ripresa, anche per via del campo reso pesante dalla pioggia, ci si diverte di meno. Al 12′, Capriati raccoglie una corta respinta di Cofano, ma tira alto. Al 20′, imperfetta uscita di Serripierri, si accende una mischia, il Castellaneta reclama un rigore per un tocco di Chimenti, che pare non esserci.
L’unica palla-gol vera del secondo tempo capita al Castellaneta, al 27′: il neo entrato Di Fonzo, dopo un triangolo con un compagno, arriva in area nojana ma chiude la sua azione con un tiro finito fuori. Secondo cambio per il Noicattaro, entra Vincenzo Saponaro per De Filippis.
Al 36′, Chimenti chiude bene un’azione pericolosa degli ospiti. Due minuti dopo, Boccuzzi, spara a lato, al termine di una bella azione personale. Ultimo cambio per i nojani nel recupero, con Frisari per Loschiavone. Il brivido finale è di marca tarantina, con un tentativo di Di Fonzo, sugli sviluppi di un angolo, che si spegne sul fondo.
12 punti in classifica per il Noicattaro, che naviga a metà della graduatoria. I prossimi due turni, prima della giornata di riposo, sono difficili: prima la trasferta ad Ascoli Satriano, terzo in classifica, poi l’impegno casalingo contro lo Sport Noci, che a 19 punti occupa la seconda posizione. La capolista Sudest, infine, amplia il divario che la separa dal resto del gruppo: sono 7 i punti che distanziano la compagine di D’Ermilio dalle seconde Noci e Sporting Altamura.

laquis

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