A. Cristino (www.SANSEVEROSPORT.com)
Il San Severo spenna il Gallo del campionato di Eccellenza usando bomber Giuseppe Cesareo come strumento per farlo. I dauni tornano così a vincere al ‘Ricciardelli’ dopo quasi un mese di assenza dalla gioia dei tre punti. Anche la classifica giallogranata ringrazia, poichè con il successo odierno i foggiani riescono ad issarsi al terzo posto della graduatoria e a lasciare invariata la distanza dalle capoliste Cerignola e Molfetta.
Presso l’impianto sanseverese si presenta un Gallipoli spigliato e galvanizzato dal successo ottenuto contro l’Atletico Mola. I ragazzi di mister Calabro incontrano un San Severo ansioso di dare seguito all’ottima prova di domenica scorsa in quel di Galatina nonostante l’assenza dello squalificato Galetti, tra gli elementi attualmente più in forma della rosa dauna.
L’assenza del puntero argentino non impedisce comunque a mister Rufini di ripresentare l’ormai consueto 4-2-4 con alcune modifiche all’undici iniziale rispetto alle ultime uscite. L’allenatore calabrese ripropone dal primo minuto la coppia Cesareo-Ladogana, decisiva per la rimonta della settimana precedente allo ‘G. Specchia’, e sceglie ancora Ancona al posto di Selvaggi. In difesa il giovane Russi recupera la sua consueta posizione di terzino destro.
E’ un inizio gara fulminante da parte dei dauni che al 3′ trovano già il vantaggio. Errore in disimpegno della difesa ospite, Cesareo s’impossessa della sfera e si presenta a tu per tu con Laguardia superandolo agevolmente, 1-0. Al 15′, l’ex cannoniere del Corato concede il bis. Silvestri è abile ad anticipare un centrocampista avversario, a superare un diretto marcatore e a lanciare Cesareo che si allarga sulla destra e batte ancora una volta Laguardia con un diagonale. Al 29′, Calabro opta per la carta Presicce al posto di un frastornato Migali, e in effetti l’attaccante neo entrato consente ai salentini di ravvivare i propri attacchi. Il miglior momento degli ospiti si registra infatti nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione con almeno due grandissime occasioni sprecate. Al 32′, San Pizzolato guadagna l’ovazione dei propri tifosi con un triplice miracoloso intervento nel corso della stessa azione. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, l’estremo difensore foggiano prima si oppone al colpo di testa di Sportillo, quindi al tentativo ravvicinato di Presicce, infine alla pericolosa conclusione di Musarò. Al 42′, nel corso di una mischia in area sanseverese, Presicce prova il tocco risolutore da posizione defilata cogliendo il palo esterno. Al 45′, però sono i padroni di casa a proiettarsi in attacco con Ancona falciato da un difensore salentino nei sedici metri avversari senza che Milardi di Torino sanzioni il tutto con il calcio di rigore.
Nella ripresa, i sanseveresi riescono rapidamente ad imbrigliare i tentativi di rimonta leccesi anzi, le uniche occasione del tempo sono di marca foggiana. Al 56′, Ladogana lifta un cross in area ospite per Lanave che strozza troppo la conclusione da ottima posizione. Un minuto dopo vi è invece un’azione manovrata sulla sinistra del fronte offensivo giallogranata di Silvestri. Il centrocampista opera un assist millimetrico per Cesareo che non trova la porta calciando di pochissimo a lato. Il Gallipoli risponde con tanto possesso palla ma scarsa incisività, e il San Severo riesce a controllare il agevolmente il prosieguo del match.
In classifica il San Severo supera proprio il Gallipoli e aumenta a quattro i punti di vantaggio sulla sesta della classifica, la prima esclusa dalla zona play off.
SAN SEVERO. Pizzolato; Mangiacotti, Russi, Silvestri, Ianniciello, Di Simone, Ancona (67′ Selvaggi), Conte, Ladogana, Cesareo (67′ Mongelli), Lanave (83′ Stango).
A disposizione: Bruno; Annese, Mastrangelo, Florio. Allenatore: Rufini.
GALLIPOLI. Laguardia; Casalino, Margagliotti, Alessandri, Sportillo, Pellegrino (53′ Aragau), Savino, Musarò (53′ Solidoro), Renis, Migali (29′ Presicce), Negro.
A disposizione: Passaseo; Schiavano, Legali, Verdesca. Allenatore: Calabro.
RETI: 3′-15′ Cesareo.
ARBITRO: Milardi di Torino.
NOTE – Ammoniti Casalino e Negro del Gallipoli; Cesareo del San Severo.
Lascia un commento