Nonostante il disastroso novembre in campionato. Domenica la trasferta in casa del Cellamare, praticamente già una sfida salvezza.
Il Gargano Calcio, nonostante un mese di novembre negativo in fatto di risultati, non molla nel campionato di Promozione. Basta vedere quanto avviene durante gli allenamenti: squadra compatta, dirigenza presente e speranzosa. Le ultime sconfitte hanno fatto scivolare la compagine del patron Agostino Triggiani a pochi punti – dalla zona retrocessione (non ci sono i playout; retrocedono le ultime tre). Domenica la trasferta in casa del Cellamare ed è già sfida salvezza. «Non cerchiamo attenuanti per le ultime sconfitte – dice Triggiani – che ci possono anche stare, ma nonostante tutto la – squadra è stata sempre in partita. Comunque, non dobbiamo mollare perchè la squadra è molto viva – continua- e il campionato e lunghissimo, ma ritengo giusto affermare che siamo belli fino alla trequarti ma poi non riusciamo a finalizzare la grande mole di gioco prodotta. Valuteremo il da farsi con molta calma. Sono certo che, continuando a lavorare come stiamo facendo, i risultati non tarderanno ad arrivare». Ma domenica prossima non bisogna sbagliare: con il Cellamare c’è bisogno dei tre punti, altrimenti la situazione si farebbe davvero pericolosa. «Dobbiamo fare tesoro delle sconfitte e cercare di riprendere il più velocemente possibile la nostra fisionomia – continua -. Troppa fretta di giocare a mio avviso, un atteggiamento che ci ha penalizzato già contro una squadra statica ma molto esperta come il M. Molfetta, qualche errore evitabile». Un Gargano calcio che sembra non avere più la lucidità delle prime giornate. «Quando vincevamo eravamo definiti campioni, la squadra sorpresa del campionato. Ora siamo diventati improvvisamente dei brocchi. La squadra è compatta, lavora bene durante la settimana e deve continuare a farlo sempre fisso l’obiettivo con grande umiltà, senza supponenza e superficialità. Bisogna essere più equilibrati ed obiettivi nei giudizi – dice Triggiani -. Il traguardo stagionale è una tranquilla salvezza, poi se alla riapertura delle liste, come detto, riusciremo a piazzare qualche colpo in grado di alzare il tasso tecnico della squadra, e se saremo in una posizione di classifica adeguata, non ci tireremo indietro per raggiungere altri traguardi. Inoltre ricordo tutti che in queste prime giornate il nostro calendario è stato proibitivo in quanto abbiamo incontrato vere e proprie corazzate, affrontate tutte a viso aperto e ad armi pari».
Antonio Villani
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