A. Cristino (www.SANSEVEROSPORT.com)
Il San Severo si accomiata dal pubblico del ‘Ricciardelli’ in questo 2012 con l’ennesima vittoria, la tredicesima nell’anno solare nel proprio impianto, l’ottava nel campionato di Eccellenza, la sesta su sette gare casalinghe in questa stagione nel massimo campionato dilettantistico regionale. I dauni soffrono contro il Manduria di mister Terzaroli, giunto nella Città dei campanili per giocarsela nonostante la penultima posizione in classifica, venendo fuori sulla distanza e dominando la seconda frazione del tempo. Non è stato infatti il più bel primo tempo disputato dai ragazzi di mister Rufini in questo 2012/13, complice anche il forte freddo calato sull’intera Capitanata ed una formazione sperimentale per via di squalifiche e infortuni. L’allenatore sanseverese infatti deve fare a meno dello squalificato Russi e dell’infortunato Di Simone, optando per l’inserimento del necessario elemento under, Mastrangelo, sulla mediana, e retrocedendo il regista Silvestri nel ruolo di terzino destro. Non è della partita anche il puntero Galetti relegato in panchina insieme al neoacquisto Ganci.
Primo tempo a dir poco scialbo dove l’unica azione degna di nota è a firma degli ospiti con il neoarrivato De Pascalis (per lui anche dieci presenze nel Bari di Antonio Conte), che coglie il palo dopo tre minuti approfittando di un errore della retroguardia di casa. L’unico appunto di cronaca per la formazione di casa durante l’intera prima frazione lo si registra al 32′, quando Cesareo, involatosi in contropiede, viene fermato per un fuorigioco più che dubbio.
Di ben altro tenore è la ripresa dei dauni. Dopo un buon momento iniziale a favore dei manduriani, al 57′ il San Severo riesce a rompere l’equilibrio. Lancio di Lanave dalle retrovie e il solito bomber Cesareo si fa trovare pronto per realizzare il vantaggio dell’attuale terza della classe. Due minuti più tardi arriva il colpo che manda definitivamente KO gli avversari dei giallogranata. Cesareo questa volta ispira il suo gemello del goal, Ladogana, che salta anche il portiere, si defila, ma riesce ad operare un cross basso in area. Lanave deve allora solo appoggiare in rete la più comoda delle palle giocabili. Al 64′ però il Manduria riapre il match. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina interviene infatti Spinelli in acrobazia realizzando il momentaneo 2-1. Al 66′, Petracca di Lecce allontana mister Rufini dalla panchina dauna per le eccessive proteste scaturite dalla ripetizione del corner che avrebbe generato il goal degli ospiti. Al 69′, il fischietto salentino riserva lo stesso trattamento all’autore della marcatura tarantina, Spinelli, ammonito una seconda volta per un intervento scorretto e quindi espulso. In undici contro dieci, il San Severo trova il goal della tranquillità al 73′, con Ladogana che conclude imparabilmente da dentro l’area ospite. Al 75′, De Pascalis prova a scavalcare Pizzolato ma il suo tiro finisce di poco alto sulla traversa. All’83’, il giovane Mangiacotti s’invola sulla fascia per poi servire Ladogana appostatosi nei sedici metri manduriani. La conclusione del cannoniere dauno non è felice graziando così il portiere De Lauro di un altro goal. All’88’ ancora De Pascalis prova a superare Pizzolato che gli si oppone con un grande intervento. Infine al 94′, Ancona potrebbe segnare ancora per i dauni ma spreca l’azione di contropiede.
E’ stata una quattordicesima giornata di campionato contraddistinta dal lutto per la morte del giovane portiere della Pro Italia Galatina, Ilya Ancona (il match tra i salentini e il Vieste non si è disputato), e dal maltempo che ha costretto al rinvio due gare, Libertas Molfetta-Atletico Corato e Polimnia Calcio Polignano-Atletico Mola. Il San Severo è riuscito così ad accorciare le distanze dalla vetta occupata dalla coppia Cerignola e Molfetta. I dauni hanno ora un divario di due punti dal primo posto.
Intanto irrompe il mercato sulla scena sanseverese. La trattativa tra il club dauno e Nicola Montemorra appare in fase di stallo per le obiezioni poste dall’Ascoli Satriano, mentre è ormai ufficiale l’addio del difensore centrale Luigi De Cesare, del centrocampista Francesco De Nicola e, molto probabilmente, di Manolo Stango.
SAN SEVERO. Pizzolato; Mangiacotti, Silvestri, Mastrangelo, Ianniciello, Mongelli, Ancona, Conte (78′ Ganci), Lanave (85′ Selvaggi), Cesareo (76′ Florio), Ladogana. A disposizione: Bruno; Annese, Ungaro, Galetti. Allenatore: Rufini.
MANDURIA. De Lauro; Chirico, Serio, Manco, Deicco, Spinelli, Riezzo (63′ Malagnino), Cocciolo, Taurino, De Pascalis, Rascaro (63′ Macrì). A disposizione: Fiorentino; Potì, Binetti, Maiorino, Visconti. Allenatore: Terzaroli.
NOTE – Ammonito Silvestri del San Severo. Espulso Spinelli del Manduria al 69′ per doppia ammonizione.
RETI: 57′ Cesareo; 59′ Lanave; 64′ Spinelli (M); 73′ Ladogana
ARBITRO: Petracca di Lecce.
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