Atletico Stornara <br/>Intervista a Leo Leone

Atletico Stornara
Intervista a Leo Leone

stemma Atletico StornaraPanoramica sulla seconda categoria in compagnia di uno dei pilastri della difesa dell’Atletico Stornara.

Com’è stato questo girone di andata?
Grosso modo secondo le attese. Un campionato abbastanza equilibrato che vede 4-5 squadre contendersi il salto di categoria con qualche sorpresa (vedi l’Orta Nova) pronta ad approfittare di qualche passo falso di squadre sulla carta più quotate.

Diamo dei voti: Vicarius?
Per quanto fatto vedere finora l’Apricena merita il primo posto ma, considerando che il campionato è ancora lungo, non andrei oltre l’8.
Candela….
A mio avviso, poco al di sotto della sufficienza perché, per la sfarzosa campagna acquisti fatta in estate, mi aspettavo qualche punto in più. Però sono nettamente in crescita e la vittoria con l’Apricena lo testimonia in maniera evidente.
6

Peschici…
Squadra ostica, che in casa perde pochi punti. Si tratta di una delle rivelazioni di questo campionato.
6,5

Troia….
E’ una squadra che alterna ottime prestazioni a risultati poco convincenti. Tra le mura amiche è pressoché imbattibile ma fuori casa zoppica un po’.
6

Infine il tuo Atl.Stornara…
L’Atl. Stornara in questi anni ha dimostrato di rispondere sempre presente agli appuntamenti che contano ma, probabilmente, il gap accumulato nei confronti dell’Apricena capolista è dovuto a qualche calo di tensione negli incontri che ci vedono opposti contro squadre meno blasonate. In virtù di questo allo Stornara do 7,5.

Cosa dobbiamo aspettarci dall’Atletico in questo girone di ritorno?
Dobbiamo cercare di limare questi aspetti negativi e di compattarci ulteriormente. L’obiettivo è quello di fare sempre meglio, di provare a ripagare con i risultati i sacrifici che profonde la società e l’affetto dei tifosi che ci seguono sempre numerosi.
Qual’è il compagno di squadra che più ti ha impressionato?
Ce ne sono diversi, anzi li nominerei tutti perché credo che ognuno di essi sia fondamentale per la squadra. Lamanna per l’immensa sicurezza che ci dà, Lacerenza e Sacchitelli per la loro rocciosità, Contino per l’estro e l’inventiva, Castelluccia per la velocità e la profondità che ci assicura, Rubino per l’esperienza, Di Vito e Iovino per il loro feroce agonismo, lo stesso Di Savino con il grosso contributo atletico, Quarticelli che vedo migliorare di partita in partita, senza dimenticare Di Fonso che può essere l’uomo in più per questo girone di ritorno ma, se devo fare un nome su tutti, l’elemento che probabilmente ci consente di fare il salto di qualità è Borrelli. Senza dimenticare che aspettiamo di abbracciare a tutti gli effetti il neo acquisto Fragasso che ci darà una grossa mano.

Un commento sul tuo allenatore….
Io mister Borrelli l’ho conosciuto tre anni or sono e una delle prime frasi con cui esordì fu:” Il detto ‘l’importante è partecipare’ è una buona scusante per i perdenti. Per me l’importante è vincere”. Credo che sia questo il suo credo calcistico e non. In queste categorie, a mio parere, l’allenatore fa il 50% (se non di più) delle fortune di una squadra. E lui al primo tentativo ha vinto un campionato di terza categoria, al secondo ha perso la finale play-off di seconda e, conoscendolo, quest’anno sicuramente lotterà fino alla fine per tentare di primeggiare nel campionato in corso.

Il presidente Rotordam…
Esemplare quanto a correttezza, impegno, ordine e precisione. Probabilmente se non fosse per la sua smisurata passione per questa società, quest’ultima non sarebbe neppure nata. Un punto di riferimento.

Risposta secca: vincente del campionato e qualificate ai playoff…
Le prime cinque classificate per me saranno Apricena, Stornara, Real Torremaggiore, Candela e Orta Nova, non necessariamente nell’ordine su scritto.

laquis

Lascia un commento