Atletico Vieste – Pro Italia Galatina 3-1 <br/>Tre botti per chiudere l’anno

Atletico Vieste – Pro Italia Galatina 3-1
Tre botti per chiudere l’anno

stemma Atletico ViesteL’Atletico Vieste chiude nel migliore di modi il 2012 battendo per tre reti ad uno la Pro Italia Galatina nel recupero del match non disputato per la scomparsa del giovane portiere Ancona. Gara non particolarmente spettacolare ma dal risultato mai in bilico, come ha anche sportivamente commentato dopo il triplice fischio l’allenatore dei salentini Inglese, con i garganici decisi a mettere una pietra sopra la immeritata sconfitta di domenica al “Miramare”.

Al fischio di inizio i viestani presentavano una sorpresa nella formazione: durante il riscaldamento Rocco Augelli risentiva di un fastidio alla gamba che lo costringeva a vedere la gara dalla tribuna, spingendo mister Terracenere a mandare in campo Maurizio Gentile, inizialmente lasciato in panchina per permettergli di recuperare dalle fatiche di domenica. Anche se senza riscaldamento, il 39enne capitano del Vieste si rendeva protagonista della solita prestazione da incorniciare, con un assist, due occasioni e un rigore non concesso ai suoi danni.

Dopo più di mezz’ora senza occasioni (tranne un tiro di Marino dopo pochi secondi finito fuori, e un presunto fallo da rigore su Longo per intervento alle sue spalle di Deffo quando era davanti al portiere), il Vieste legittimava la sua supremazia al 36mo con Perlangeli che calciava dal limite battendo il portiere Iurlo, con la complicità della deviazione col corpo di Coppola. E’ la prima segnatura realizzata dal giovane attaccante da quando è arrivato a Vieste, a coronamento di una progressione nelle sue prestazioni, lontane da quelle abuliche ed impalpabili di inizio stagione.

Il raddoppio giungeva sei minuti più tardi: Gentile si liberava di un avversario e percorreva fino in fondo la corsia di destra da dove faceva partire un cross rasoterra per il palo lontano che Longo doveva solo spingere in fondo alla rete. Con questo gol, il capocannoniere dello scorso campionato di Promozione porta a tre il proprio bottino personale in questa stagione.

Ad inizio ripresa mister Inglese cercava di mescolare le carte spostando il difensore centrale Deffo al centro dell’attacco, con la speranza che il camerunense riuscisse a bissare la bella prestazione di domenica nel successo casalingo col Cerignola che ha visto proprio lui tra i marcatori; Marino, con la sua classe, diventava ancor più il faro ispiratore della manovra offensiva salentina ma nulla poteva contro l’attenta difesa viestana, brava ad arginare ogni tentativo di attacco avversario. E proprio da un difensore centrale giungeva la terza marcatura giornaliera: corner da sinistra di Grieco per l’inzuccata vincente di Camasta appostato sul palo lontano, e nulla da fare per Iurlo.

Il vantaggio sarebbe stato ancor più cospicuo se Ricucci (palo esterno) e Gentile (due volte fuori di poco) avessero approfittato delle occasioni a loro disposizione. Gentile reclamava anche l’assegnazione di un penalty lamentando uno strattone mentre era pronto a calciare a colpo sicuro. Dal direttore di gara, il sig. Carlo Palmisano di Taranto, ci si attendeva l’assegnazione della massima punizione con conseguente espulsione per fallo da ultimo uomo, o l’ammonizione per simulazione del capitano viestano, lasciando tutti stupiti con la decisione di lasciar correre.

Alla prima vera occasione da rete, la Pro Italia accorciava le distanze con Giorgetti, bravo ad indirizzare accanto al palo lontano un bel diagonale dalla sinistra che Muscato in tuffo non riusciva a deviare. Era il gol che fissava il risultato, messo a segno a venti minuti dal termine.

Attorno alla mezz’ora l’Atletico aveva l’opportunità per ripristinare il triplice vantaggio ma Perlangeli sparava al cielo un rigore in movimento, a conclusione di un cross di Gentile con appoggio di petto di Longo.

Nel finale il Vieste lasciava il compito di far gioco agli ospiti, per poi cercare di approfittare degli ampi spazi lasciati a disposizione delle ripartenze, ma senza successi su entrambi i fronti.

L’Atletico chiude l’annata 2012 regalando ai propri tifosi un bel successo contro la squadra che solo pochi giorni fa aveva battuto il Cerignola, seconda forza del campionato, e che la scorsa settimana era uscita sconfitta dalla finale di Coppa Italia regionale ad opera degli stessi ofantini. Terracenere ha intrapreso la giusta strada da ormai diverse giornate, avendo conquistato 10 punti nei 5 incontri svolti nell’arco di poco più di un mese. Al ritorno dalla pausa natalizia, esattamente il giorno dell’Epifania, la squadra viestana dovrà attraversare l’intera regione per la trasferta sul campo del Racale, attuale fanalino di coda del campionato, mentre il Galatina ospiterà il Manfredonia.

Atletico Vieste: Muscato, P. Augelli, Pelusi, Camasta, Campanella, Ricucci (47st Nanni), Gentile, Grieco, Longo (32st Silvestri), Colella, Perlangeli (43st Basso).
A disposizione Bua, Coda, Pasquariello, Cignarale. Allenatore Angelo Terracenere

Pro Italia Galatina: Iurlo, Parlangeli (24st Bonatesta), Malerba, De Razza, Deffo, Previderio, Prinari, Patruno, Coppola, Marino, Giorgetti.
A disposizione Vernich, Marra, Vadacca, Tundo, Deronzi. Allenatore Gregory Inglese

Arbitro Carlo Palmisano di Taranto, assistenti Francesco Fallacara di Molfetta e Pierluigi De Chirico di Barletta.
Reti: 36pt Perlangeli (V) con deviazione di Coppola, 42pt Longo (V), 10st Camasta (V), 25st Giorgetti (G)
Ammoniti: Grieco, Longo, Gentile (V), Malerba, De Razza, Coppola (G)
Angoli 8-1 per l’Atletico Vieste

Sandro Siena

laquis

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