Carapelle – Ascoli Satriano 2-2 <br />spettacolare pareggio nel derby foggiano

Carapelle – Ascoli Satriano 2-2
spettacolare pareggio nel derby foggiano

Ascoli Nicola Montemorra

Nicola Montemorra

Apre e chiude le danze l’Ascoli. In mezzo la doppietta di Ciccone, che in almeno tre occasioni potrebbe accrescere il bottino, personale e della sua squadra. Un super Moschetto tiene a galla gli ospiti

Di fronte, penultima fatica del girone di andata, Carapelle ed Ascoli: un derby d’alta classifica inaspettato, per questo ricco di spunti e motivazioni; l’Ascoli per approfittare di un eventuale passo falso della capolista, impegnata sul difficile campo del Melphicta, il Carapelle per agganciare il treno delle primissime della classe. Passa l’Ascoli per primo, con Lanciano al 29′ su calcio da fermo di capitan Montemorra, dopo una lunga fase iniziale in cui le due squadre si studiano dando vita a schermaglie di poco conto. Ma il vantaggio non dura molto, dopo soli quattro minuti Ciccone, pur soffrendo di solitudine, visto che tutti si dimenticano di lui, appoggia in rete un cross dalla sinistra di Quaresimale con un piatto destro ad incrociare; è l’1-1. Al minuto 40′ la svolta: rigore per atterramento di Magaldi da parte di Ciardi, peccato che il fallo sia mezzo metro fuori area e Ciocia provi a spiegare al direttore di gara che è fallo dal limite, non tiro dagli undici metri; ma Piacenza va per la sua strada, sbagliando, e permette a Ciccone di realizzare la sua doppietta personale e di completare la rimonta. Lo scoramento sembra impadronirsi degli ospiti, che più volte rischiano di capitolare, non avessero un Moschetto strepitoso tra i pali, che in almeno quattro occasioni compie altrettanti miracoli su Pelullo e Ciccone. Nell’ultimo quarto d’ora l’Ascoli si getta in avanti a testa bassa alla ricerca di un pari in cui in pochi ancora credevano; e all’ultimo minuto del tempo regolamentare la beffa, per i padroni di casa, si concretizza: altro calcio da fermo, mischione in area e la deviazione vincente porta la firma di Ciardi, al primo gol con la maglia gialloblù.

Finisce con uno spettacolare pareggio il derby foggiano, ma il risultato finale scontenta un po’ tutti: i padroni di casa si vedono raggiungere all’ultimo sospiro da un Ascoli troppo confusionario; ospiti che allungano la serie positiva, ma ritrovano la iattura-Piacenza: il direttore di gara barese, lo stesso che arbitrò nell’ultima sconfitta interna dei gialloblù, riuscendo ad accordare ben tre penalty per gli avversari del Minervino, assegna un un rigore dubbio al Carapelle, nonostante le indicazioni del secondo assistente, non ne concede uno apparso lampante a Porcelluzzi, letteralmente abbrancato in area da Compierchio, permette alla coppia centrale di casa di staccare con i gomiti costantemente alti, lascia correre ogni intervento dei difensori carapellesi sull’attaccante ascolano Porcelluzzi. Detto ciò, oggi l’Ascoli ha giocato per lunghi tratti al di sotto delle sue possibilità; merito degli avversari, a non girare è stato il centrocampo, spesse volte mandato in crisi dagli omologhi di casa: ne hanno risentito in particolare Fabiano, che è sembrato talvolta spaesato nel ruolo di centrocampista centrale, e Montemorra, poco supportato e lasciato in più occasioni in balia del centrocampo di mister Ciccone. Ma il pari in casa di una delle formazioni più attrezzate dimostra che ora l’Ascoli c’è anche in trasferta, e questo lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.

Carapelle: Di Biase, Monaco, Bombino, Mazzone, La Salandra, Compierchio, Pelullo (25′ st Bosco), Casieri, Ciccone, Quaresimale, Magaldi (40′ st Andreano). A disp. Del Prete, Maffia, Matera, Pertosa, Ceglia. All. Ciccone

Ascoli Satriano: Moschetto, Giannatempo, Filannino (21′ st Moccia), Daluiso, Ciardi, Lanciano (40′ st Specchio), Fabiano, Balletta (25′ st Perlingieri), Porcelluzzi, Montemorra, Ragno. A disp. Esposto, Totaro, Russo, Zelano. All. De Masi

Reti: 29′ Lanciano (AS), 33′ e 40′ st Ciccone (C), 45′ st Ciardi (AS).
Ammoniti: Bombino, Casieri, Ciccone, Magaldi (C); Montemorra, Lanciano, Ragno (AS).
Arbitro: sig. Piacenza di Bari coadiuvato da Centrone e Ciocia di Barletta.

Elio Gerardo Lavanga – Pugliacalcio24

laquis

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