Si aggiudica il Cerignola il big match contro il Molfetta. Partita brutta e cattiva, sbloccata da una prodezza di Zotti, che direttamente su calcio di punizione, trova il sette alle spalle di Di Candia. Raddoppio nel finale, sempre con il numero dieci barese che trasforma un penalty concesso per atterramento di Russo in area.
Dopo la brutta sconfitta di Mola, torna a giocare fra le mura amiche, al “Monterisi”, l’Audace dove fino a questo momento non ha mai sbagliato un colpo.
Mister Pizzulli deve fare i conti con le assenze di Lasalandra e Matera appiedati dal giudice sportivo, mentre recupera Riontino (capitano dal 1’ minuto) che ha scontato le due giornate di squalifica.
Il trainer bitontino decide di cambiare modulo passando al 4 3 3, dando nuovamente fiducia al senior Vurchio tra i pali, in difesa Corcelli e Colucci sulle fasce, centrali Ingrosso e Colangione, a centrocampo la novità è Daleno che affianca DeSantis e Riontino; punta centrale Ventura sorretto sugli esterni da Zotti e Auciello.
I tre punti in palio pesano come un macigno per entrambe le squadre, che danno vita ad una brutta partita; nei primi minuti giocare a calcio appare un’utopia, gioco duro e spezzettato con tanti falli e facili passaggi sbagliati.
A sbloccare l’incontro ci pensa pertanto con una prodezza Zotti al 17’. Dopo aver guadagnato una serie di punizioni consecutive ed essersi progressivamente avvicinato all’area di rigore ospite, il fantasista cerignolano, posiziona la palla sulla sua mattonella preferita e dal limite dell’area, lascia di stucco il portiere molfettese, calciando nel sette un pallone imprendibile.
La Libertas non si scuote, non reagisce, ma neppure l’Audace fa più di tanto nella prima frazione, dando l’impressione di accontentarsi del minimo vantaggio.
Per segnalare la seconda azione pericolosa del match, dobbiamo far scorrere il nostro tabellino fino al 29’ quando De Santis raccogliendo un cross dalla sinistra dell’ispiratissimo Zotti lascia partire, calciando al volo, un bolide che si spegne non lontano dal palo della porta protetta da Di Candia. I biancorossi, oggi in tenuta blu notte con riporti rossi sul collo e sui pantaloncini, si affacciano timidamente nell’area dei padroni di casa al 37’: un calcio d’angolo battuto in maniera perfetta da Loseto taglia tutta l’area, ma Vurchio in maniera provvidenziale libera, smanacciando e non permettendo a nessun avversario di toccare la sfera, chiudendo di fatto un noioso primo tempo.
Nella ripresa gli ofantini appaiono più vivi e già dopo 7’ sfiorano il raddoppio con Auciello, sparando alto, ottimamente imbeccato da Zotti, onnipresente.
La partita si trascina senza troppe emozioni, al 76’ il sig. D’Ascanio della sezione di Ancona, annulla un gol ad Ingrosso, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, per un presunto fallo in area dello stesso difensore.
Mister Sisto tenta di svegliare la sua squadra rendendola super offensiva, e dopo aver mandato in campo Uva, decide di far rifiatare Cantatore buttando nella mischia Capriati.
Pizzulli risponde inserendo Piscopo per Ventura e Russo per Auciello.
Al ’83 proprio Piscopo taglia tutta l’area con un cross per Zotti che raccoglie e con una serie di finte entra in area, seppur nettamente falciato dalla difesa biancorossa, l’arbitro non ritiene di dover assegnare la massima punizione, ma sugli sviluppi dell’azione, il neo entrato Russo raccoglie il pallone e si invola verso la porta, nuovamente fermato in maniera irregolare, il direttore di gara, a questo punto, non può far altro che fischiare il rigore.
Dagli undici metri si presenza Zotti che calcia in maniera perfetta, lasciando di sasso l’estremo difensore molfettese, che non si tuffa neppure.
L’Audace tenta di legittimare il proprio vantaggio, Zotti lancia Colucci che con personalità calcia da fuori area un pallone che impegna seriamente De Candia.
Continua il forcing della squadra di casa e Russo sfiora la terza segnatura a 5’ dal termine toccando di testa sotto porta sugli sviluppi di un corner.
Vittoria meritata per quanto visto in campo, una vittoria che la squadra ha dedicato al mister e ai tifosi, pronti a ripartire insieme per un unico obiettivo.
Domenica prossima l’Audace tornerà a giocare fuori casa, contro il Manduria, penultimo della classe, per provare a sfatare il tabù trasferta, provando a guadagnare altri punti sulla Libertas, impegnata in casa contro il temibile Terlizzi.
AUDACE CERIGNOLA: Vurchio s.v, Corcelli 6, Colucci 6,5, Daleno 7, Ingrosso 6, Colangione 6, Auciello 6 (33’s.t. Russo 6,5), DeSantis 6, Ventura 6 (36’ Piscopo s.v.), Zotti 7,5(45s.t.Compierchio), Riontino 6.
A disposizione: DePalma, Caputo, Salatino, Caggianelli Allenatore:Pizzulli 7
LIBERTAS MOLFETTA: Di Candia, Cantatore(33’s.t. Capriati), Schirone (46’DeMaj), Favia, Paris, Rubini, Martinelli, De Santis, Petruzzella,Loseto, Milloni(46’Uva)
A disposizione: Simone, Messina, Romito,Giuliani Allenatore: Sisto
Ammoniti :Zotti,Riontino, Daleno(A.C) Favia, Loseto(L.M.)
Espulsi: DeCosmo Dg (A.C.) Sisto (all. L.M.)
Arbitro: D’Ascanio di Ancona
Marcatori: 17’Zotti, 39’s.t. Zotti (R)
Note: giornata fredda, presenti circa 600 spettatori. Divieto di trasferta per i tifosi del Molfetta per inagibilità del settore ospiti
Matteo Bancone
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