A. Cristino (www.SANSEVEROSPORT.com)
Il grande sogno giallogranata continua, spiccando il volo da un ‘Ricciardelli’ denso di tifo come non mai negli ultimi venti anni. Il San Severo ha battuto il Cerignola nel big match della ventiduesima giornata del campionato di Eccellenza, e si è portato alle spalle della Libertas Molfetta, distanziando il resto del gruppo. I dauni hanno infatti approfittato al meglio delle contemporanee sconfitte di Terlizzi (2-0 a Polignano contro il Polimnia), e soprattutto del Manfredonia, sommerso 4-0 in casa del Mola.
La vittoria dei sanseveresi contro i cugini ofantini ha tre matrici d’eccezione: una preparazione tecnico tattica da attribuire ad un allenatore sempre più padrone del ruolo quale si sta dimostrando Danilo Rufini; ad una maturità e freddezza da grande squadra, vista già nella scorsa trasferta di Vieste, e all’innesto nel secondo tempo di Luca Selvaggi, una vera scheggia impazzita che ha mandato in frantumi gli schemi difensivi approntati dagli ospiti.
Il mister del San Severo non si è avvicinato nelle migliori condizioni all’incontro che forse potrebbe decidere la stagione. Le squalifiche maturate in settimana ai danni del portiere Pizzolato e dell’attaccante Cesareo, costringono infatti il tecnico calabrese a rivoluzionare la formazione, schierando tre giocatori under di movimento per la prima volta in questa stagione, e consegnando le chiavi della porta giallogranata ad Angelo Renna, alla prima presenza stagionale proprio contro la squadra della sua città. Anche per questo motivo alla vigilia del match, la dirigenza sanseverese ha provveduto a tessare l’interessante prospetto africano Edward Kamano, classe 1995, che insieme a Mangiacotti, a Russi, a De Vivo, al giovane portiere Colanero e ad Annese rappresentano il parco under a disposizione dei padroni di casa per il match clou della giornata. Dall’altro lato del campo, il Cerignola può invece contare sull’intera propria rosa ad esclusione dello squalificato Daleno. Mister Pizzulli conferma così la composizione della squadra che nel turno precedente ha battuto senza eccessivi patemi il Polimnia al ‘Monterisi’.
La probabile fragilità connessa ad un impianto difensivo inedito per la formazione di casa, avrebbe potuto rappresentare un vantaggio per gli ospiti che infatti provano a fare gioco nei primi quindici minuti del tempo iniziale. Tuttavia, il Cerignola non va oltre uno sterile possesso palla, tanto che le uniche due emozioni dei primi quarantacinque minuti sono entrambi di marca sanseverese. Al 13′, Lanave crossa dalla destra pescando alla perfezione l’inzuccata a centro area di Nando Galetti che costringe Vurchio ad un intervento miracoloso. Al 25′, è invece Michele Conte a poter girare la sfera in rete di testa da posizione ravvicinata, non inquadrando di pochissimo lo spazio delimitato dai tre pali.
Se il primo tempo si è limitato ad un affrontarsi con timore da parte di entrambe le squadre, di tutt’altro spessore è apparsa invece la ripresa. Pronti via e al 1′ minuto di gioco un intervento scellerato di un difensore ofantino davanti a Vurchio consente al difensore Ianniciello di appoggiare la sfera in rete, approfittando così del comodo assist involontario, 1-0. Selvaggi, che nel frattempo ha sostituito Ladogana in non perfette condizioni fisiche, prende quindi per mano i suoi compagni e li guida ad una grandissima vittoria. Al 18′, il ‘figlio d’arte’ semina il panico nella retroguardia ospite, saltando gli avversari come birilli, prima di servire il ben appostato Lanave a cui va il merito di aver coronato un’azione superba con il goal del raddoppio. La reazione del Cerignola è veemente. Al 67′, la conclusione da dentro l’area sanseverese di uno ‘spento’ Zotti è deviata da Renna sul fondo dopo aver lambito la traversa. Al 69′, Colangione riesce a colpire di testa da ottima posizione, ma un difensore di casa ribatte la traiettoria del tiro. Ancora Colangione va in goal al termine di un’azione sviluppatasi sul fronte offensivo di destra degli ospiti, ma Guarneri annulla su segnalazione di fuorigioco da parte di uno dei due assistente di linea. All’82’ il giovane Kamano potrebbe bagnare il suo debutto con un goal, ma, dopo essersi ritrovato a tu per tu con Vurchio, cincischia troppo con la sfera che riesce comunque a pervenire sui piedi di Galetti. La conclusione rasoterra dell’argentino è potente trovando però la respinta di un difensore gialloblu sulla propria linea di porta.
Nel finale il Cerignola riesce a siglare il goal della bandiera con Russo, perfetto ad incornare il cross dalla sinistra di Colucci. In pieno recupero poi è Lasalandra a fallire il possibile pareggio non concludendo al meglio da buona posizione, ma il cuore del San Severo resiste agli assalti dei forti avversari, ed ora il prosieguo del campionato dei dauni non può che assumere un profumo diverso, quello cioè di una concreta possibilità di vittoria.
SAN SEVERO. Renna; Mangiacotti, Russi, Ianniciello, Conte; Silvestri, De Vivo (75′ Kamano), Ganci, Lanave (89′ Piano); Ladogana (46′ Selvaggi), Galetti. A disposizione: Colanero; Annese, Mongelli, Ancona. Allenatore: Rufini.
AUDACE CERIGNOLA. Vurchio; Corcelli, Colucci, Riontino, Ingrosso, Colangione, Auciello (54′ Russo), De Santis (69′ Piscopo), Ventura (71′ Caggianelli), Zotti, Lasalandra. A disposizione: De Palma; Compierchio, Matera, Dercole. Allenatore: Pizzulli.
NOTE – Spettatori 700 circa. Ammoniti Silvestri, Lanave, De Vivo e Ganci del San Severo; Colucci del Cerignola.
ARBITRO: Guarnieri di Empoli.
RETI: 46′ Ianniciello; 63′ Lanave; 88′ Russo (C)
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