Sporting Altamura – Nuova Lucera 3-3 <br/>La Nuova Lucera sfiora l’impresa

Sporting Altamura – Nuova Lucera 3-3
La Nuova Lucera sfiora l’impresa

stemma nuova luceraPeccato per la rete incassata ad una manciata di secondi dal triplice fischio di chiusura ed un retrogusto amaro per i tre punti sfiorati. È stato, come che sia, un risultato per molti versi inatteso che riaccende le speranze di salvezza.

Impresa sfiorata dalla Nuova Lucera Calcio che domenica, sul pesante terreno del “Tonino D’Angelo” di Altamura ed al cospetto dello Sporting terzo in classifica, ha sfoggiato una prestazione maiuscola. Cancellata, così, la prova incolore e la sconfitta di una settimana prima rimediata in casa dal Real Alberobello. In vantaggio dopo dieci minuti dall’avvio, i locali hanno subìto il pari messo a segno dal centrocampista offensivo Pasquale Scarano, schierato dal primo minuto per la prima volta dal suo tesseramento in gennaio. Azione dell’1-1 da manuale: lancio in profondità di capitan Daniele De Stasio per la punta centrale Elia Gravinese che spiazza di testa e serve sulla corsa l’esterno d’attacco Donato Veneziano, la sua conclusione viene respinta, ma in agguato per il tap in vincente c’è Scarano. Si tratta della prima rete ufficiale con la casacca sveva, lui che è un prodotto del vivaio biancoceleste. Nella ripresa, dopo appena cinque minuti, arriva il 2-1 dei murgiani che prima colgono in pieno la traversa e poi superano l’estremo Michele Perna. Da quel momento in avanti il numero uno lucerino, classe 1993, in campo al posto dell’infortunato Antonio Sportelli (vittima di una contrattura alla caviglia piuttosto seria) è salito in cattedra sfoderando parate tali da salvare più volte la sua porta tenendo in vita le speranze di rimonta. Al 65esimo, ancora Scarano mette la firma sul 2-2 e più tardi è l’ex Foggia Veneziano a portare in vantaggio il Lucera, per la prima volta nella gara, scatenando la gioia della panca su cui erano assisi Pietro Maiellaro e il suo vice Leandro Zoila. Sembra fatta, eppure al minuto ‘93 arriva la beffa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo i biancorossi baresi raggiungono il 3-3 tra l’incredulità dei nostri e un moto di rabbia dell’ex fantasista di Bari, Fiorentina, Palermo, Cosenza. Peccato per la rete incassata ad una manciata di secondi dal triplice fischio di chiusura ed un retrogusto amaro per i tre punti sfiorati. È stato, come che sia, un risultato per molti versi inatteso che rilancia le quotazioni di De Stasio e soci in ottica salvezza.

Domenica prossima 24 febbraio, in occasione del ventiquattresimo turno (il sesto di ritorno), al Comunale di via Indipendenza, spazio ad un’altra sfida di non poco momento. Ci riferiamo al superderby dauno-garganico col San Giovanni Rotondo a rischio retrocessione diretta. All’andata fu un 2-2 ottenuto in rimonta dai garganici che, insieme ai cugini saraceni, vanta uno degli organici più giovani dell’intero girone “A” di Promozione. Fischio di apertura fissato alle ore 15:00, vietato mancare!
Domenica mattina, di buona ora, gli Allievi regionali dell’Accademia Calcio Lucera-Verde Vivo hanno impattato per 1-1 (a segno Mancino) nel big match che valeva il primato con i pari età del Manfredonia. A cinque giornate dalla conclusione della fase regolare, gli “Accademici” sperano di recuperare i due punti di divario che li separano dalla vetta occupata dai sipontini a quota 40 punti.

Costantino Montuori

laquis

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