Che potesse essere una stagione complicata tifosi ed addetti ai lavori lo avevano messo in preventivo. Ma nessuno si sarebbe mai immaginato che nel campionato di Promozione 2012-2013 il Puglia Sport Noicattaro avrebbe collezionato ben 14 sconfitte. Tra queste lo 0-5 interno contro il Carapelle a Gennaio, lo 0-2 nel “Derby” contro la Rinascita Rutiglianese di un mese fa ed il 6-2 rimediato ieri a Rodi Garganico contro il Gargano Calcio. Capitomboli che rimarranno “storici” in senso negativo.
Il titolo di Promozione acquisito in extremis, la costruzione in tempi brevissimi di una rosa giovane (con tutti i rischi che comporta) e per forza di cose incompleta erano state le premesse per una stagione sofferta. La stessa rosa è stata modificata nel corso della stagione con diversi movimenti (forse persino in eccesso…) tra entrata ed uscita in tutti i reparti. Poi alla guida tecnica si sono succeduti ben tre allenatori. Tutti tentativi innegabili, importanti, operati in buona fede dalla società, per evitare una clamorosa retrocessione, contando sulle risorse economiche a disposizione tra l’indifferenza delle Istituzioni ed in uno stadio sempre molto vuoto. Indubbie però sono le troppe cadute clamorose di una squadra che continua a sorprendere per i suoi limiti tecnici e caratteriali, per la sua scarsa continuità e che forse non ha ancora compreso il valore della maglia rossonera. Una maglia che solo quattro stagioni fa era in C2 e che ancor prima dominava spesso e volentieri tra i dilettanti regionali e nazionali.
Dopo la vittoria importantissima con il Castellana di domenica scorsa ci si aspettava ben altro responso dalla trasferta in terra foggiana, su un campo peraltro non impossibile (alla vigilia solo 3 punti di distacco tra le due compagini).
Ed invece è arrivato un 6-2 tennistico che non ammette repliche. Mattatore della partita il capocannoniere del Girone A di Promozione Salerno. Per lui un tris di segnature che gli consente di arrivare a quota 22 nella classifica marcatori.
La successione delle reti. D’Aprile e Salerno portano, dopo appena 5’, i locali in vantaggio di due reti. Marzano accorcia le distanze al 28’. Nella ripresa 3-1 con Salerno al 13’. Rimane in partita il Noicattaro con Di Gennaro al 22’. Poi il crollo. In 5 minuti la difesa nojana subisce tre reti. Dal 29’ al 33’ ci pensano Salerno, Di Stolfo e Latorre.
Mancano 11 turni alla fine del campionato ed il Puglia Sport Noicattaro resta a +10 sulla zona retrocessione,unica notizia positiva di giornata. Domenica prossima la squadra di Abbrescia resterà a riposo forzato. Il match interno contro il Victoria Locorotondo, infatti, è stato rinviato per la concomitanza con il “Torneo delle Regioni”.
Daniele Lattanzio – noicattaroweb.it
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