Un anno da ricordare per il calcio di capitanata <br/>Il calcio foggiano sorride come non mai.

Un anno da ricordare per il calcio di capitanata
Il calcio foggiano sorride come non mai.

Dal Cerignola al San Severo, al binomio Monte – Nuova Daunia al miracolo Ascoli. Il calcio foggiano sorride come non mai.

È un calcio di Capitanata tonico quello che sta affrontando la stagione in corso, anno 2012-13. Anno che sarà ricordato sicuramente per la debacle della massima rappresentazione del pallone a spicchi dauna, il Foggia, ma che sarà ricordato sicuramente anche per le imprese delle tante squadre della provincia e del capoluogo impegnate nei campionati regionali, dall’Eccellenza alla Seconda Categoria.

Non era facile disputare ottimi campionati all’indomani di una stagione, quella scorsa, che aveva portato 3 foggiane in Promozione, Carapelle, Gargano e Celle di San Vito, che aveva visto il Cerignola spegnersi soltanto dopo una batteria interminabile di calci di rigore, alle semifinali nazionali playoff, che aveva visto la Nuova Daunia conquistare la vetta regionale con la conquista della Coppa Puglia.

Eppure si continua a lavorare bene in terra dauna e i risultati pian piano arrivano.

Partendo dall’Eccellenza Pugliese che sogna il “tris vincente”. Certo non sarà semplice tentare il “triplete”, anche soltanto centrarne uno di obiettivi sarà quantomeno difficile, ma il solo pensiero che si stia assistendo ad un vero e proprio miracolo del calcio foggiano lascia del tutto affascinati. San Severo direttamente, Cerignola dalla Coppa e Manfredonia ripescato dai playoff è il sogno che ogni amante del calcio locale sta vivendo, ma che difficilmente sarà attuabile.

Per non parlare del miracolo Ascoli Satriano. Seconda posizione in Promozione, il secondo campionato per importanza regionale, e certezza di essere ai primissimi posti per il ripescaggio in Eccellenza, in un campionato lunghissimo che non avrà playoff né playout. E pensare che a settembre, Danaro e soci pensavano addirittura di rinunciare alla categoria e ripartire dalla Prima, ma il lavoro svolto da mister De Masi e da tutto l’entourage ascolano sta dando grossissimi risultati e l’entusiasmo della piazza è alle stelle.

Bene anche la “prima” in Promozione di neopromosse del calibro di Carapelle, Gargano e Celle,con salvezze ad un passo e ottima la ripresa di una piazza come Lucera che, con Maiellaro al timone, sogna di costruire grandi progetti per la prossima stagione.

Poi, scendendo di categoria, ecco il binomio Nuova Daunia-Monte Sant’Angelo, con i primi che si confermano al top e i secondi che si affacciano in vetta alla Prima Categoria da neopromossi, in un campionato dove i primi due posti erano già assegnati a settembre, con Canosa e Real Bat superpotenze.

Fino ad arrivare allo Stornara dei record, promossa in Prima con 13 vittorie e 16 risultati utili consecutivi, una difesa impenetrabile con soli 9 gol subiti in 24 partite e un tecnico emergente e innamorato dei colori della propria città.

Ma molti ricorderanno quest’anno anche per le sfide stracittadine di Terza Categoria dove le due squadre di Biccari da una parte e le due di San Marco in Lamis dall’altra, si stanno dando battaglia a suon di risultati e a suon di record, per conquistare il merito della rinascita del calcio locale, dopo tantissime vicissitudini vissute negli anni precedenti con il Biccari maltrattato in Prima e con la città di San Marco in Lamis che avrebbe potuto fare tanto, ma senza riuscirci.

Ora, però, è tempo di rivincite, in quest’anno tutto da… ricordare.

Fabio Lattuchella     

laquis

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