A sole due gare dal temine della stagione regolare una brutta prestazione dei sipontini del Manfredonia ha messo in discussione la importante terza posizione in classifica e addirittura la partecipazione ai play off: dopo la nuova capolista San Severo e il Molfetta adesso ci sono Mola e Cerignola ad appaiare il Manfredonia, con il rinato Terlizzi a soli due punti dalle terze. Tutto in bilico, dunque. Delle due gare rimaste, la casalinga con il Tricase può sembrare facile “sulla carta”, a Vieste, invece, non abbiamo mai vinto in Eccellenza e i Garganici potrebbero aver bisogno di punti.
Il primo tempo dei sipontini è cominciato male; Il Terlizzi con Tenzone e Manzari ha subito fatto capire che la difesa avrebbe passato un pomeriggio non molto tranquillo. Al 12’ pt da angolo di Ronzullo, Anglani è svettato su tutti ma la sua conclusione ha trovato Leo ben piazzato e pronto a bloccare. Nell’azione successiva è stato ancora bravo il portierino sipontino a respingere una difficile conclusione di Ronzullo.
Dopo questa sfuriata dei baresi il Manfredonia ha cominciato a prendere le misure all’avversario e ha cercato di arrivare verso la porta difesa da Maggi con il fraseggio e con “palla a terra”. Dopo un paio di tentativi che hanno portato al tiro prima Carminati e poi Di Pinto, “murati” dai centrali del Terlizzi, al 41’ pt, da azione di punizione, ha confezionato l’unico pericolo dell’incontro: Sulla battuta di Romito, Corbo, costretto a decentrarsi, ha calciato forte in mezzo all’area barese, la palla è finita a Di Pinto che di testa ha incredibilmente mandato sul palo. La ripresa è cominciata con Trotta, che ha sostituito l’infortunato Carminati, che ha alzato il baricentro del Manfredonia e che è sembrato potesse schiacciare il Terlizzi. Invece i baresi, sornioni, rintanati dietro, sono stati sempre pericolosi nelle ripartenze con Laviano che si è aggiunto ai già temuti Manzari e Tenzone.
Dopo due brividi procurati da Leo che, al 17’ st e a 24’ st, su due angoli di Tenzone, non ha trattenuto il pallone che per sua fortuna non è finita in fondo al sacco, al 26’ st Tenzone ha rifinito lungo per Laviano che non ha potuto finalizzare da ottima posizione. Al 28’ st è stato Papagno a chiudere provvidenzialmente su Manzari pronto a battere a rete da ottima posizione. Al 33’ st Tenzone ha scambiato con Manzari e ha mancato la porta di qualche centimetro dopo aver superato Leo in uscita. Al 35’ st mister Cinque ha deciso di forzare la muraglia terlizzese con due cambi, Portosi per Pollidori e D’Angelo per Simone, che hanno reso il Manfredonia più che a trazione anteriore.
La scelta coraggiosa del mister sipontino più che intensificare la fase offensiva dei sipontini ha aumentato i problemi alla difesa costringendo Corbo e D’arienzo a pericolosi ‘uno contro uno” con i propri avversari diretti. Infatti, al 46’ st Manzari si è letteralmente “bevuto” Corbo e, senza altra opposizione, ha trafitto l’incolpevole Leo. Le rete ha chiuso il match e ha sancito una vittoria che alla fine il Terlizzi ha ampiamente meritato.
Antonio Baldassarre – manfredonianews
Lascia un commento