Sporting Sannicandro <br />Tra mille asperità miste a interrogativi

Sporting Sannicandro
Tra mille asperità miste a interrogativi

SAN NICANDRO – Tra mille asperità miste a interrogativi, in casa dello Sporting Sannicandro, nel torneo di Terza categoria, sta vincendo il gruppo. Uno spogliatoio che andrà avanti insieme, con onore, impegno, dedizione per fare bene negli spareggi play-off. I problemi sono sotto gli occhi di tutti: negarli è inopportuno. La squadra però, ha dato un segnale importante, rimanendo unita e ancorata, nonostante tutto, al treno che conta. Remeranno tutti in un’unica direzione, gli uomini di Vincenco Luciano.
A San Nicandro, in casa dello Sporting, nessuno mollerà un centimetro: l’obiettivo play-off, già conquistato, merita di essere vissuto come si deve. A sottolinearlo è lo stesso Luciano, il quale afferma: “Purtroppo i molti problemi che abbiamo avuto ci hanno condizionato per tutto il campionato – dice – . Non faccio torto a nessuno se lo dico, ci sono state delle difficoltà che non sto qui a spiegare e qualche conseguenza c’è stata. Avremmo potuto essere più in alto, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi“. Il gruppo è stato determinante. “E aggiungo una mia personalissima lode – rilancia Luciano –. Qui in molti hanno dimostrato di essere prima persone che giocatori, rendendo il lavoro più semplice anche quando ci sono stati i problemi. Devo solo dire grazie a questi ragazzi“.
C’è, però, qualche rimpianto. “Quello di aver perso delle gare che potevamo tranquillamente vincere – continua Luciano – nel momento topico del campionato. Lì abbiamo perso gli scontri diretti, e poi il resto è storia nota“. Ora l’ultima gara di campionato, poi la sfida della semifinale in cui la squadra giocherà in casa (finale secca) per la migliore posizione in classifica. Come vivrà il suo San Nicandro questo finale di stagione. “Spero con una sana mentalità sportiva. Voglio impegno: chi viene deve sudare per la maglia, altrimenti prenda pure altre strade. Ci giocheremo i play-off, e agli spareggi andremo in campo per vincere. Poi vada come vada, noi abbiamo il dovere di uscire a testa alta e con la coscienza a posto“.

Antonio Villani – GdM

Una formazione del 2012

laquis

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