Audace Cerignola <br/> Cresce l’attesa per la finale di Coppa

Audace Cerignola
Cresce l’attesa per la finale di Coppa

CERIGNOLA – L’attesa è spasmodica, i cuori palpitano, le speranze si accendono. E’ iniziato il conto alla rovescia per l’attesa finale di Coppa Italia di domani pomeriggio a Rieti tra Audace Cerignola e Fermana: un successo per conquistare la Coppa, ma soprattutto la serie D (si gioca alle 14,30 con diretta Raisport1).
Ieri pomeriggio la squadra è partita alla volta della località laziale, domani mattina partono i simpatizzanti con una lunga carovana di pulman e macchine private. Difficile fare una stima di quanti tifosi gialloblu accompagneranno la squadra, ma saranno quasi in tremila. Una città con la testa nel pallone. Che vive con una spasmodica attesa la lunga marcia di avvicinamento che conduce ad un appuntamento storico per la squadra della Città: mai il Cerignola ha disputato una finale nazionale di Coppa Italia. Il più importante di sempre nella storia dello sport cerignolano. Dopo aver conquistato la Coppa regionale, la formazione del presidente Giuseppe Dinisi ha voglia di continuare a scrivere pagine importanti e prestigiose nel virtuale libro delle proprie imprese sportive. E potrebbe farlo nel giro di poche ore: domani il grande giorno. “Avevamo un obiettivo preciso, raggiungere la finale di Coppa Italia, e lo abbiamo centrato – dice il massimo dirigente – Ora rimane una partita, una soltanto. Potrebbe essere la giornata più bella oppure la più brutta della mia vita, non ci sono dubbi, ma noi ci crediamo, crediamo fortemente nella possibilità di ripeterci, di regalare e regalarci un sogno“.
In questi giorni non si è fatto altro che parlare della finale. La città vive in simbiosi con la squadra, testimoniando costantemente affetto e vicinanza ai giocatori. “L’unica cosa che conta, adesso, è la prossima partita. Vincere e basta“. E domani la città di Cerignola, all’ora della sfida, sarà deserta: chi sarà a Rieti e chi a soffrire davanti al televisore. Si fanno gli scongiuri, non ci sono vessilli in giro: tutto però è pronto per la grande festa: la Coppa, ma soprattutto la serie D.

Antonio Villani GazzettadelMezzogiorno

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