Con più di un mese d’anticipo (sei giornate di Campionato!) e con ben 23 punti di vantaggio sull’Ascoli Satriano, la corazzata dorata vola meritamente in Eccellenza. Belviso e Salvati matano i foggiani con una rete per tempo. L’Ascoli sfiora il pari ad inizio ripresa. Gara molto corretta e condizionata dal caldo. Al triplice fischio, esplode la festa che proseguirà fino a tarda sera.
Era il 2010, quando l’ex Casamassima centrò in una sola stagione la vittoria della Coppa Puglia e la vittoria dei play off per poter accedere in Promozione. Dopo due anni di crescita, la Sudest trionfa nel girone A di Promozione raggiungendo l’Eccellenza, addirittura con sei giornate d’anticipo grazie ai 23 punti di distacco sull’inseguitrice.
Numeri da record, numeri da dominio totale. C’è chi mette in dubbio il livello generale del Campionato ma stravincerlo in questo modo va ben oltre ogni tipo di discorso, teso a giustificare piuttosto i propri fallimenti e le insoddisfazioni personali.
La Sudest non ha vinto. Ha letteralmente ammazzato un Campionato, che solo nel mese di dicembre si è rianimato per poi definitivamente tingersi di dorato. Le statistiche sono pazzesche: 82 punti conquistati, 12 vittorie consecutive delle 26 totali, 4 pareggi e una sola sconfitta. 71 le reti realizzate, 14 quelle subite.
E nelle restanti 6 giornate, la super corazzata condotta con maestria da Roberto D’Ermilio cercherà di migliorare ancor di più questi numeri.
La gara con l’Ascoli, condizionata a tratti dal caldo, ha messo in mostra una Sudest, cinica e spietata che dopo 2′ sblocca con la volee di Belviso (secondo gol consecutivo e decisivo per l’under ’95!). La reazione dei foggiani è contraddistinta da una buona circolazione di palla ma poco pungente in attacco. La capolista, però, quando affonda fa male. Salvati s’invola verso Moschetto ma miracolosamente la sfera non entra. Nella ripresa, i foggiani si catapultano in avanti sfiorando in due ghiotte circostanze il pari. I dorati provano ad addormentare il match e Colella sigla anche il raddoppio ma viene annullato per dubbio offside. Al 21′, però, Salvati parte in posizione regolare e con un fendente preciso fulmina Moschetto e dà il via ai festeggiamenti finali.
Sudest in Eccellenza. Ancora una volta, la programmazione, l’unità d’intenti e la professionalità dimostrano come raggiungere certi obiettivi non sia frutto del caso, dell’improvvisazione o delle debolezze altrui. Da Agosto, tra mille difficoltà (una su tutte la mancanza di uno stadio casalingo), la Sudest ha svolto un lavoro di equipe straordinario. Ma ancora più fantastici sono i ragazzi che hanno costruito all’interno di uno spogliatoio, lo spirito, la forza e la fiducia in se stessi per vincere il Campionato. L’Eccellenza non è un caso!
SUDEST F.C. (4-3-3): Fanelli, Blonda, Tisti, Clementini, Ricci, De Giosa D. (21′ st Cramarossa), Belviso, Di Bari, Salvati, Colella (38′ st Nasca), Carrassi (12′ st De Giosa G.). A disp. Girolamo, Lisco, Sucameli, Romito.All.: D’Ermilio
ASCOLI SATRIANO (4-4-2): Moschetto, Daluiso, Filannino, Fabiano, Giannatempo, Lanciano (30′ st Totaro), Balletta, Ragno, Specchio, Montemorra, Montingelli. A disp. Russo, Moccia, Pescatore, Perlingieri, Ciardi. All.: De Masi
ARBITRO: Rizzello di Casarano coadiuvato da Ricchiuto di Casarano e Mangia di Lecce
MARCATORI: 2′ pt Belviso (S), 21′ st Salvati (S)
NOTE: giornata primaverile, terreno in erba artificiale. Spettatori: 100 circa. Ammoniti: Tisti (S), De Giosa D. (S); Fabiano (A). Recupero: 2′ pt, 3′ st.
Roberto Pirolo
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