Atletico Vieste <br/>Grazie presidente Lorenzo Spina Diana

Atletico Vieste
Grazie presidente Lorenzo Spina Diana

stemma Atletico ViesteRiceviamo e pubblichiamo

E’ stato il campionato più strano di questi ultimi anni, assolutamente mediocre in tutto l’arco del tempo, alla fine ha vinto senza gloria il San Severo beffando le presunte migliori (Atletico Vieste, Atletico Mola e Terlizzi)..che hanno fatto cilecca.
Peccato per l’Atletico Vieste squadra rinata dalle ceneri per volontà assoluta del patron Lorenzo il magnifico, l’immortale presidente dell’Atletico che ci ha consentito di restare ancora in piedi, senza di Lui il calcio a Vieste sarebbe finito da un pezzo!
E’ stato un campionato dai due volti, bello e convincente la prima parte seguita da una seconda parte in cui ha prevalso la svogliatezza, l’inesperienza di alcuni giovani talenti, ma soprattutto ha prevalso l’incomunicabilità tra mister Terracenere e la sua squadra.
Già proprio loro i giocatori che hanno commesso l’errore più grande quando l’hanno salvato da un esonero certo, Terracenere non è stato proprio all’altezza!
La squadra dell’Atletico Vieste ha subito molti torti arbitrali e linciaggi morali di ogni genere, questo è sicuramente l’aspetto più negativo di questo torneo così di basso profilo, peccato anche per  il Comitato Regionale Pugliese mai così assente e poco risolutivo in questa spirale di violenza ripetuta, mai così assente da una mediocre organizzazione arbitrale, il Gargano questa volta ha pagato un prezzo altissimo.
Che dire di quell’ingrata contestazione dei tifosi nell’ultima di campionato col Manfredonia,  troppe ingenerose le critiche rivolte ai giocatori, Pasquale Bua in primis, ma i tifosi erano arrabbiati perché volevano dai loro beniamini più impegno?
Ma è meglio un atteggiamento sportivo rilassato come quello dell’Atletico Vieste tenuto contro il Manfredonia o quello del Cerignola che a Vieste ha giocato con l’undici titolare per vincere ed a Manfredonia si è presentato con i ragazzini?
Bastava riflettere è capire l’andazzo della gara, grave, gravissimo proclamare la giornata pro-Vieste sapendo tutto questo, peccato perché doveva essere una festa generale con i ragazzi dell’Atletico protagonisti come è sempre accaduto a fine campionato.
Restiamo in Eccellenza con un solo uomo al comando, Lorenzo il magnifico, l’irriducibile Presidente del sodalizio viestano che ha sfidato pure se stesso ed ha combattuto e forse combatterà ancora contro l’apatia degli imprenditori e le esigue risorse economiche che si riescono a reperire, tutti noi dobbiamo fare molto di più, questo giocattolo costa molto ma è anche una grande opportunità per Vieste…ma forse non lo capiremo mai.
Una squadra quella dell’Atletico Vieste che merita ogni considerazione, ci sono le premesse di rinforzarla in alcuni reparti ma soprattutto ci sono le condizioni di un ritorno assai gradito, quello di Pino Giusto l’indimenticato mister dei miracoli ma artefice anche della venuta a Vieste di mister Terracenere che non è stato proprio all’altezza.
Pasqualone Bua è il giocatore simbolo di questa squadra e nessuno deve avere dubbi su questo, in difesa Campanella è il nuovo condottiero con lui i gemelli d’oro Rocco e Paolo Augelli, la fonte del gioco di Angelo Colella, i tanti giovani di talento, perché non crederci?
Lorenzo Spina Diana comunque può passare all’incasso e speriamo lo riscuota presto, l’Atletico Vieste è parte integrante dell’Eccellenza Pugliese..non dimentichiamolo mai…grazie Presidente Lorenzo Spina Diana, grazie di esistere.

Michele Mascia

laquis

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