Ascoli Satriano – Melphicta 2-1 <br/>Ascoli piu’ forte degli arbitri

Ascoli Satriano – Melphicta 2-1
Ascoli piu’ forte degli arbitri

Ascoli Nicola Montemorra

Nicola Montemorra

Superato un buon Melphicta nonostante una direzione di gara scandalosa, inspiegabile l’espulsione di Fabiano. Il Noci resta a tre punti e la seconda piazza è salva

Vittoria di cuore quella dell’Ascoli quest’oggi: tra le mura amiche arriva il Melphicta settima forza del girone, che però ha ben poco da chiedere al campionato. Eppure la vittoria arriva a due minuti dallo scadere del tempo regolamentare. Nella prima frazione di gioco è monologo dei padroni di casa, che tengono costantemente in mano il pallino del gioco producendosi in apprezzabili trame di gioco che, tuttavia, non vengono concretizzate se non alla mezz’ora, quando Montingelli approfitta di un pasticcio della difesa ospite e si fionda su una palla vagante sulla trequarti offensiva, si accentra e serve sul versante destro del fronte d’attacco l’accorrente Balletta che supera Cilli in uscita bassa. Lo stesso Cilli risulta tra i migliori del Melphicta, negando in un paio di occasioni la gioia del gol a Montemorra su calcio pazzato. Nella ripresa il leitmotiv non cambia, ma ci pensa Desiderato a mettere un po’ di brio all’incontro: intervento ruvido ma nettamente sulla sfera di Fabiano a centrocampo, Lopez frana a terra tra le urla e il direttore di gara sventola il cartellino rosso al centrocampista ascolano; l’Ascoli sbanda, il Melphicta prende coraggio e si fa vedere dalle parti di Moschetto, sempre attento e puntuale negli interventi, pochi in realtà, che è chiamato ad operare. L’estremo gialloblù deve capitolare al ventitreesimo, quando su un calcio di punizione De Ceglia svetta in area ed insacca.
La formazione di casa si disunisce e stenta a reagire per riportarsi avanti, gli ospiti cominciano a credere nel colpaccio, e colpiscono un legno con De Palma, su tiro di destro deviato da Moschetto; un legno lo centra anche Daluiso, con un tiro dalla trequarti di esterno destro che supera Cilli ma si stampa sulla traversa: sarebbe stato il gol della domenica. Ma De Masi azzecca la mossa al 26’, quando richiama in panchina Totaro e manda in campo Porcelluzzi: l’attaccante rivede il rettangolo di gioco dopo oltre tre mesi, e gli basta un quarto d’ora abbondante per riprendere il discorso interrotto dall’infortunio patito; prima viene fermato da un fuorigioco inesistente quando era ormai lanciato a rete, poi si trova al posto giusto e con un tap in chiude un’azione cominciata da Daluiso, rifinita da Montemorra che serve una palla che chiede solo di essere appoggiata in rete: Porcelluzzi non si fa pregare, e fa venire giù lo stadio firmando il gol vittoria. Non bastano cinque minuti di recupero al Melphicta per riacciuffare la partita, l’Ascoli incamera altri tre punti e mantiene inalterato il distacco dallo Sport Noci, che infligge alla capolista Sudest, ancora con la testa ai festeggiamenti di una settimana fa, la seconda sconfitta stagionale.

Ascoli Satriano: Moschetto, Daluiso, Totaro (26’ st Porcelluzzi), Fabiano, Giannatempo, Lanciano, Montingelli, Ragno, Balletta, Montemorra, Forgione (32’ st Moccia). A disp. Brattoli, Russo, Specchio, Perlingieri, Ciardi. All. De Masi

Melphicta: Cilli, Sigrisi, Sinigaglia, De Ceglia, Signorile, Tridente, De Palma, Demola, Giovannielli, Roselli (39’pt Balacco), Lopez (21’ st Guadagno). A disp. Spadavecchia, Grieco, Pansini, Mele. All. Liddi

Reti: 28’ pt Balletta, 43’ st Porcelluzzi (AS); 23’ st De Ceglia (M).
Ammoniti: Daluiso, Lanciano, Balletta, Montemorra (AS); Guadagno, De Ceglia, Signorile (M).
Espulso Fabiano (AS) all’ 11 st per gioco pericoloso
Arbitro: sig. Desiderato di Barletta coadiuvato da Piccolo e Filannino (Barletta).

Elio Gerardo Lavanga – PugliaCalcio24

L’esultanza dei giocatori a fine gara

laquis

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