Vicarius – Candela 2-0 <br/>Candela a testa alta

Vicarius – Candela 2-0
Candela a testa alta

Allenatore Maroso Candela Michele Schiavone

L’Allenatore Michele Schiavone

Nella finale play-off del campionato di II Categoria si affrontano due formazioni che durante tutta la stagione hanno dimostrato di meritarsi una partita così. Due società, due modelli di calcio differenti, ma così uguali poi nella voglia e la determinazione di primeggiare l’una sull’altra e portare a casa la vittoria. Probabilmente ambedue, al di là del risultato, l’anno prossimo militeranno in I Categoria (grazie ad un quasi certo ripescaggio), ma la partita è stata uno scontro vero, intenso, fra due formazioni che hanno puntato solo a giocare a calcio mantenendo sempre la lealtà e la correttezza in campo, nonostante il giusto agonismo che caratterizza ovviamente un evento del genere. Un vero e proprio esempio di calcio sano. L’ avventura della Maroso Candela termina dunque con l’amaro in bocca per il risultato, ma la prestazione e il cuore mostrati sul campo sono quelli di una compagine degna di una categoria superiore al pari dei vincitori. Mister Schiavone orfano dei due esterni di fascia titolari, Fiermonte (decisivo nella semifinale) e Guglielmi, quest ultimo su tutti (vice capocannoniere del campionato con 16 gol) è costretto a ridisegnare la formazione schierando Tucci tra i pali, difesa con Lepore, capitan Carducci, Cascella e Toscanelli, centrocampo con Giuliano, Pensa e Saracino ed attacco tutto nuovo con Quaglia, Melchionna e Misino.
Chi credeva che il Candela scendesse in campo per attendere le iniziative degli avversari si sbagliava di grosso. Infatti i granata davanti ad una cornice di pubblico bellissima (tutto esaurito sugli spalti) mostrano un calcio propositivo e dedito al possesso palla, con Pensa, Saracino e Giuliano che in determinati momenti della gara, specie nel primo tempo, nascondono letteralmente il pallone agli avversari, e con veloci cambi di gioco provano a cercare la profondità sugli esterni creando per due volte pericolo nell’ area di rigore avversaria, prima con Misino al 15′ che non inquadra lo specchio della porta in rovesciata e poi intorno alla mezz’ ora con Quaglia che mette in mezzo un pallone velenosissimo sul quale Melchionna manca di poco il tap-in vincente. La Vicarius però non è da meno e non sta a guardare, Catalano è tra i più vivaci, ma Carducci nel primo tempo si dimostra insuperabile per il n.9 giallo-blu, tuttavia ci pensa il n.10 Orfeo a spaventare la retroguardia granata quando sugli sviluppi di una punizione, il trequartista giallo-blu inventa una bellissima rovesciata che finisce di poco fuori. E’ il preludio al gol, il problema che forse il Candela non è mai riuscito a risolvere per tutta la stagione. Le situazioni da palla inattiva a sfavore. Ed è proprio su un calcio d’angolo che, Faiella, lasciato colpevolmente solo riesce ad anticipare Tucci in uscita e insaccare l’ 1-0 allo scadere del primo tempo.
Nella ripresa passano pochi minuti e di nuovo su un calcio piazzato Valente svetta tra Cascella e Giuliano e Cursio trova la rovesciata della vita, non stilisticamente eccellente, ma tremendamente e spietatamente efficace, con il pallone che si insacca proprio all’incrocio dei pali, lasciando Tucci immobile ed incolpevole. Il 2-0 chiude i giochi, ma il Candela non si arrende, continua a costruire gioco e su un calcio d’angolo stavolta e Carducci a saltare più in alto di tutti, ma il pallone si stampa sulla traversa grazie al tocco leggero, ma decisivo del portiere Casano. Poi ancora Candela con Pensa su punizione, ma Casano fa buona guardia. Il Candela prova il tutto per tutto schierandosi a 3 dietro e concedendo inevitabili ripartenze ai giallo-blu che con Orfeo sfiorano il terzo gol, e con Catalano che non è incisivo come al solito e sbaglia da pochi passi il colpo del k.o. La partita finisce con la grande festa della Vicarius, a cui vanno i più sentiti complimenti da parte della società ASD MAROSO CANDELA ed anche ringraziamenti per l’ospitalità, la correttezza e lealtà mostrata in campo e fuori. Così come va fatto un elogio allo splendido pubblico di Apricena, caloroso, ma altrettanto corretto e pacifico. Una vera giornata di sport che speriamo si ripeterà l’anno prossima in una categoria superiore. E’ stato un anno ricco di soddisfazioni nonostante la sconfitta finale per i granata. Il gruppo è stato probabilmente, oltre alle qualità superiori di parecchi elementi nell’organico, il motore di una macchina quasi perfetta, guidata dal mister Michele Schiavone quasi sempre al massimo con un girone di ritorno da record (solo lo Stornara campione ha saputo far meglio). Che dire dunque. Nonostante tutto è stato un grande successo per Candela, frutto di un progetto serio ed ambizioso portato avanti con l’impegno e i sacrifici di una società sempre vicina ai suoi calciatori, nelle persone di Rosario Tucci, Bruno Morrongiello, Mauro Capaldo, Nicola Granata e Vito Ceglia. Per concludere, la società ASD MAROSO CANDELA, il mister Michele Schiavone e tutto il gruppo dei calciatori, augurano buone vacanze a tutti.

Arrivederci alla prossima stagione.

Maroso Candela: 1. Tucci, 2. Lepore (60′ Centonze), 3. Toscanelli, 4. Carducci, 5. Cascella, 6. Saracino (80′ Ladogana), 7. Quaglia, 8. Giuliano, 9. Melchionna, 10. Pensa, 11. Misino ( 65′ Compierchio).
A disposizione: 12. Racioppo, 13. Ladogana, 14. Compierchio, 15. Petrillo, 16. Centonze.
Allenatore: Michele Schiavone.

laquis

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