Terzo memorial “G. Bramante” <br/> Grande evento ad Apricena

Terzo memorial “G. Bramante”
Grande evento ad Apricena

APRICENA – In campo le “Vecchie Glorie” del calcio apricenese per il Terzo memorial “G. Bramante” sabato 25 maggio alle ore 16,30 all’Arena Garibaldi di Apricena.
L’evento torna nella sua data prestabilita, la concomitanza con la Festa patronale di Maria SS. dell’Incoronata, dedicato a Giovanni Bramante, una persona che tanto ha dato allo sport ed in particolare al calcio apricenese.
Tutto questo – rimarca Giovanni Scarano, uno degli organizzatori – e anche per dare la possibilità di partecipazione e coinvolgimento da parte di tutti i nostri emigranti alla partita di calcio amichevole tra le Vecchie Glorie di Apricena“.
L’occasione sarà propizia per ricordare con targhe ricordo alcune persone del mondo del calcio locale, soprattutto per le generazioni future. L’evento si svolgerà sabato 25 alle ore 16,30 all’Arena Garibaldi di Apricena,. “Tutti, indistintamente, che si sentono o che hanno avuto modo di conoscersi direttamente o con dei contatti, le persone di sport e non, di Apricena e fuori, che vogliono portare una loro testimonianza, lo potranno fare con la loro partecipazione e presenza in occasione dell’evento – dice ancora Scarano . Sicuramente sarà il modo migliore per ricordare e raccontarci tutte le nostre peripezie, aneddoti, sacrifici che la nostra vita calcistica ci ha riservato, il confronto con i giovani futuri calciatori e la presenza delle scuole calcio sarà motivo di arricchimento morale di tutti. Il messaggio importante ai giovani che si avvicinano allo sport al calcio, inteso come aggregazione e coesione per la crescita dei “Valori” e della cultura sportiva. Attacamento ai colori sociali della propria città. Prepararli all’inserimento nella società quotidiana, sviluppando in profondità: vita sana personale, accettazione della diversità in campo e nella vita, rispetto delle regole nei confronti dei compagni e degli avversari. Tutto ciò non solo per costruire buoni atleti, soprattutto per farli diventare veri cittadini in una società che ha bisogno di ritorno ai “Valori” da anteporre a qualsiasi interesse personale ed economico. Alla fine della partita amichevole saranno consegnati targhe ricordo e medaglie di partecipazione”.

Antonio Villani – La Gazzetta del Mezzogiorno

Un’immagine della scorsa edizione

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