Un buon Bitritto tiene a freno le ambizioni dell’Ascoli per 93 minuti, poi ci pensa il solito Porcelluzzi.
Ascoli corsaro a Bitritto e missione difesa del secondo posto compiuta, ma quanta fatica! Il gol arriva nel terzo dei quattro minuti di recupero accordati dal sig. Balestrucci nella ripresa, effetto delle cinque sostituzioni e di un atteggiamento ostruzionistico dei padroni di casa, che frutta anche un giallo a Giampetruzzi per aver ritardato la rimessa in campo della sfera. Che la terz’ultima di campionato dovesse essere carica di sofferenza per gli ospiti si capisce da subito: la Virtus Bitritto, ampiamente salva, tiene bassi i ritmi, e l’Ascoli accetta di giocare la sfida che avvicina alla certezza della seconda piazza col freno a mano tirato; ma i ragazzi di De Masi devono aggredire, pressare alto per dare il meglio di sé, e così la prima frazione mette in mostra un buon Bitritto ed un Ascoli incapace di far male, tanto che le uniche due occasioni degne di nota della prima frazione sono entrambe di marca ospite, prima con Schettino e poi con Ripa, e soltanto un super Moschetto nega la gioia di un meritato vantaggio ai padroni di casa. Nella ripresa l’Ascoli fa l’Ascoli, gli undici gialloblù corrono e pressano e, anche incoraggiati dall’espulsione di Triggiani per un intervento in ritardo su Ragno a centrocampo, mettono alle corde gli ospiti: da un momento all’altro ci si aspetta il gol che sblocchi la partita, ma alla sorte (traversa di Ragno) e ad un pizzico di imprecisione si unisce Giampetruzzi, che sale in cattedra e dice di no agli avanti ospiti in almeno 5-6 occasioni, un paio delle quali fanno quasi gridare al miracolo; il tempo intanto scorre, Castellaneta e Noci sono a braccetto con i ragazzi di De Masi (vittorie esterne contro Carapelle e Nuova Andria), ma si continua a cercare la via del gol che può ristabilire le distanze. E al penultimo minuto di recupero gli ospiti passano: cross dalla destra di Balletta che pesca Porcelluzzi, abile a insaccare la porta che ormai sembrava essere stregata.
Difficile capire e spiegare l’atteggiamento degli ospiti, entrati in campo troppo molli per essere una squadra che deve difendere la seconda piazza, per di più contro una squadra che nulla aveva da chiedere all’incontro odierno; ed invece il primo tempo si gioca a parti invertite, il Bitritto alla ricerca del gol e l’Ascoli svogliato, e solo la reattività di Moschetto tiene la barca a galla. Nel secondo tempo si ristabiliscono i ruoli, l’Ascoli cresce in cattiveria agonistica e ingaggia una lunga battaglia con l’estremo difensore ospite, di gran lunga il migliore in campo.
Virtus Bitritto: Giampetruzzi, Masotti D, Silvestri, Pignataro, Binetti (25’ st Masotti M), D’Agostino, Fortini, Paparella, Schettino (34’ st Boschetti), Triggiani, Ripa (12’ st Vacca). A disp. Albanese, Masotti L. All. Mongelli
Ascoli Satriano: Moschetto, Daluiso, Filannino, Fabiano (25’ st Specchio), Giannatempo, Lanciano, Ragno, Balletta, Porcelluzzi (34’ st Totaro), Montemorra, Montingelli. A disp. Brattoli, Russo, Moccia, Perlingieri. All. De Masi
Rete: 48’ st Porcelluzzi.
Ammoniti: Giampetruzzi, Binetti (VB), Porcelluzzi (AS).
Espulso Triggiani (VB) al 9’ st per gioco pericoloso
Arbitro: sig. Balestrucci di Barletta coadiuvato da Tramis e Pintaudi (LE).
Elio Gerardo Lavanga
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