Il Manfredonia non Rende scampo all’avversario <br/>Serie D ad un passo

Il Manfredonia non Rende scampo all’avversario
Serie D ad un passo

Il presidente Antonio Sdanga

Superata l’ennesima fase, la prima nazionale, dei playoff. Ora la finale in cui si deciderà se il Donia sarà capofila delle possibili ripescate.

Si dice che i playoff non servano a nulla, in quanto offrono l’opportunità di essere ripescati e non una promozione sicura.

Provatelo a dirlo agli oltre 3000 sipontini che hanno sospinto il Donia oltre l’ostacolo, provate a dirlo a Raphael Carminati, autore dell’ennesima prova maschia e di altre reti decisive con una nuova doppietta, provate a dirlo ad un tecnico che, da quando si è riseduto sulla panchina biancoceleste ha messo le ali ad una buona squadra. Provate a dirlo alla dirigenza che, nonostante i tantissimi sforzi e il poco sostegno dell’imprenditoria locale, sta svolgendo un lavoro ineccepibile, al di sopra di ogni aspettativa.

E si, infatti, se in molti si sarebbero aspettati l’exploit del San Severo (che poi è arrivato), o si sarebbero aspettati la promozione del Cerignola (questa non è arrivata, per l’ennesimo anno), in pochi avrebbero scommesso sul Manfredonia, all’indomani degli addii importanti di Beppe Di Bari ed Elio Di Toro, all’indomani dei tantissimi appelli di aiuto e di sostegno della dirigenza.

Invece la D è ad un passo, ad un tiro di schioppo e il merito è sicuramente di tutte queste componenti citate.

Fabio Lattuchella – Il Mattino di Foggia e Provincia

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