Nel secondo campionato regionale ci saranno ancora i due progetti di Celle e Gargano, il Carapelle e l’Ascoli che, intanto, spera ancora nel ripescaggio.
Sarà ancora un campionato di Promozione ricco di squadre di Capitanata, quello della prossima stagione, anche se il San Giovanni Rotondo ha lasciato mestamente la categoria, arrivando penultima nella stagione appena conclusa.
Ci sarà, molto probabilmente, l’Ascoli Satriano del presidente Leonardo Danaro, che spera ancora nel ripescaggio, anche se le speranze per lo stesso restano appese ad un filo (Castellaneta inserita prima dell’Ascoli nella graduatoria di ripescaggio). Certo è che ripartire dal grande secondo posto della scorsa stagione potrebbe essere un importante “peso” per la squadra di Carlo De Masi, confermato al timone della squadra. «Sarebbe un onore fare l’Eccellenza – ammette il tecnico – anche se in Lega ci hanno declassato nella graduatoria. Nel caso in cui faremo nuovamente la Promozione ci faremo valere come quest’anno». In caso di ripescaggio dell’Ascoli, invece, si libererebbe un ulteriore posto per chi sale dalla Prima e tra queste c’è il progetto ambizioso del Monte Sant’Angelo. Per i bianconeri garganici essere in Promozione il prossimo anno significherebbe un doppio salto in due anni. La città spera nel ripescaggio.
Non dovrebbero esserci problemi nell’iscrizione (anche se voci dei giorni scorsi palesavano questa opportunità), per il Celle di San Vito del patron Luciano Acquaviva. Lo stesso proprietario della squadra del piccolissimo paese dauno ha rassicurato tutti assicurando il prosieguo del calcio in Promozione. Si parlerà a breve di alcuni rinnovi, con il capitano Capocasale che si è già fatto avanti per restare nella formazione che dovrebbe essere affidata a Massimo Borrelli, ex vice di Giulio Forte. Ma la linea verde che la società attuerà per il prossimo campionato, con i giovani al centro del progetto, di certo esclude alcune componenti della stessa rosa che ha appena finito, e bene, il campionato di Promozione Pugliese.
Progetto che si arricchisce di ulteriori forze in seno al Gargano. In società entra, in qualità di vicepresidente, Agostino Santucci (proprietario dell’Ischitella Santucci) e con lui altre forze dirigenziali, segno che il progetto resta serio, come fino ad ora lo è stato, e che il “consorzio” funziona.
Funziona tutto anche a Carapelle con il patron Mariano Tarantino che è pronto a portare a Carapelle numerosi talenti della zona, per tentare l’ulteriore salto di categoria, tanto ricercato dal dirigente rossoblu.
Nubi (ma alla fine si dovrebbe iscrivere) a Lucera. La situazione degli svevi non è ancora chiara, anche se si parla di ripartenza con un progetto giovane affidato alla mente calcisticamente preparata di Pietro Maiellaro.
Fabio Lattuchella
Lascia un commento