La Gargano calcio vuole ripetersi dopo la strepitosa stagione dello scorso anno che portò i garganici, allora matricola, alle spalle delle corazzate della categoria. Domenica si riparte on la trasferta in casa della Nuova Andria per la prima giornata del campionato di Promozione.
Nonostante tutto, la Gargano calcio è ancora un cantiere aperto e questo la società e il tecnico Teodoro Vlassis lo sanno benissimo. Diretto, schietto, sincero. Senza peli sulla lingua. Il presidente Agostino Triggiani ferma il tempo e prende in esame il suo giocattolo. Negli occhi del patron si legge una comprensibile soddisfazione. La rosa a disposizione appare all’altezza della categoria, la truppa dei giovani è interessante, c’è materiale umano sul quale lavorare. Non mancano nemmeno i nomi di spicco, Elia Ranieri su tutti. Per non adagiarsi sugli allori dell’abitudine però, in casa della Gargano calcio serve un salto di qualità. Non tanto a livello tecnico, ma mentale. Uno spirito diverso, un approccio più professionale alla dimensione calcistica. Lo spiega così il tecnico Vlassis, pronto a tessere le lodi dei suoi senza lesinare qualche paterna, bonaria ramanzina: “Sono soddisfatto, abbiamo svolto un buon lavoro. E’ un mese che ci alleniamo e ho avuto buone indicazioni da tutti. Siamo un cantiere aperto, però vedo che c’è un buon potenziale. Ogni viaggio verso la novità offre la spinta degli stimoli nascondendo, sotto il velo delle incognite, i pericoli dell’ignoto. Il piacere della scoperta non può esser definito tale, se non condito di una punta di rischio“.
Volere tutto e subito è impossibile. Un po’ di genuina incoscienza ci vuole per mettersi in gioco. La dimensione della categoria è ben diversa: la Promozione è un mondo con dinamiche diverse, tempi più stretti, attimi che fuggono più in fretta. L’auspicio di farsi trovar pronti però, non può far rima con improvvisazione. La società s’è adoperata per predisporre uno staff di tutto rispetto. “Ripartiamo dalle nostre certezze. La gioia della permanenza del campionato scorso è bella da ricordare – dice il massimo dirigente Mimmo Pizzarelli –, però dobbiamo riprendere la marcia. Siamo già nella storia: cerchiamo di rimanerci. Come società siamo cresciuti sotto tutti i punti di vista, anche nel settore giovanile, dato che abbiamo la Juniores a livello regionale“. Concentrato sul lavoro del campo, invece, è il tecnico Vlassis, il quale termina così: “L’anno scorso ci eravamo posti l’obiettivo di dare un’immagine diversa del Gargano calcio, ci siamo riusciti, cogliendo addirittura un risultato che nessuno s’aspettava. Quest’anno non cambiamo filosofia: affacciamoci alla Promozione con lo stesso spirito. Giochiamo al calcio: il risultato sarà la conseguenza. Il fatto che, nonostante alcune difficoltà logistiche i ragazzi si organizzano, partecipano praticamente al completo e l’impegno non manca. Però serve un passo in più, ci vuole un’altra mentalità“.
E il debutto è ormai alle porte, bisogna ripetere le geste della scorsa stagione.
Antonio Villani – La Gazzetta del Mezzogiorno
Lascia un commento