Ci siamo!Si inizia a fare sul serio!Domenica 15 settembre alle ore 15,30 si svolgerà la prima gara del campionato di Promozione pugliese, suddiviso in due gironi. Per il girone A si ritroveranno di fronte due squadre provenienti dalla prima categoria e reduci da tre incontri entusiasmanti, compreso quello dei play off, disputati a buon livello e tirati sino al termine. A Monte S. Angelo(FG) scenderanno in campo le due compagini che si sono rinnovate confermando gli allenatori: Giuseppe Scaringella per il Canosa e Celestino Ricucci per la società presieduta da Tommaso La Torre. Ormai gli organici si vanno amalgamando con gli inserimenti degli ultimi tesserati ed il lavoro dei tecnici impegnati a fondo per presentarsi al top al fischio d’inizio della partita che segna l’inizio del campionato. Per l’occasione l’allenatore Celestino Ricucci (35 anni) con un buon passato calcistico, in serie D a Melfi e in diverse squadre foggiane di prima categoria come l’Arpi Foggia e l’Atletico Bovino, e poi in panchina da tecnico per la Sanseverese e l’Apricena prima di approdare al Monte S.Angelo, ha rilasciato la seguente intervista.
Due domande ricorrenti : situazione sentimentale ed i suoi rapporti con i social network…
Sposato con due bimbi e uso facebook prevalentemente la mattina per contattare gli amici.
Attuale occupazione …
Impiegato nella azienda di famiglia.
Quanto i suoi genitori hanno influito sulle sue scelte nell’attività sportiva?
Pochissimo, ho fatto ciò che mi piaceva, anzi a volte da piccolo mi limitavano.
L’approccio al calcio…
Nel cortile, per strada e nella parrocchia.
Prima squadra, primo allenatore, prime trasferte…
Allievi Foggia Calcio, primo allenatore Vittorio Nocera e la prima trasferta non la ricordo.
Ha giocato in diverse squadre, ottenuto soddisfazioni?
Non ho avuto il piacere di vincere il campionato da giocatore, ma la soddisfazione più grande è stata la salvezza con l’Arpi Foggia nel campionato di promozione. Alla terz’ultima di andata avevamo 4 punti, la società decise di mandare via qualche “grande” e da allora si formò un gruppo che riuscì ad evitare addirittura i play out. Mentre da allenatore abbiamo vinto il campionato di seconda con la Sanseverese ed i play off con Apricena e Monte S. Angelo.
L’emozione più grande provata…
D’impeto direi la semifinale play off contro la Nuova Daunia nella scorsa stagione, però l’emozione più grande è stata la vittoria del campionato con la Sanseverese.
E’ importante avere in squadra giocatori di talento? Si possono ottenere ottimi risultati anche con queste individualità, o contano altri fattori?
A mio avviso nel calcio ci sono tante componenti più o meno importanti, ma che comunque non bisogna tralasciare. Sicuramente c’è bisogno di gente competente e di una società organizzata, poi ogni calciatore ha un proprio talento, ma bisogna che lo metta a disposizione della squadra. Poi ci sono altri fattori come squalifiche, infortuni e sfortuna che non si possono controllare e in molte circostanze sono determinanti.
E’ soddisfatta della campagna tesseramenti del Monte S. Angelo?
Molto. Considerando le risorse della nostra società che non fa follie, siamo andati a prendere calciatori di sicuro affidamento e che hanno portato esperienza.
Un pronostico su chi vincerà il campionato di promozione pugliese girone A…
Dobbiamo attendere gli esiti delle prime 6-7 partite per capirne qualcosa in più.
Come vede le squadre foggiane nel campionato di promozione…
Secondo me la squadra che si sia attrezzata meglio ma soprattutto viene da un gruppo consolidato è il Carapelle, le altre penso che puntino ad una salvezza tranquilla.
Un invito particolare agli sportivi e ai tifosi per assistere alle partite del campionato di promozione pugliese …
Di accorrere in massa per gustarsi il calcio dilettantistico incitando la propria squadra e di non usare comportamenti violenti perchè quelli non portano punti.
Un consiglio ai ragazzi che giocano nei campionati giovanili…
Di impegnarsi nel quotidiano, perchè i frutti li raccoglieranno fra qualche anno.
Le associazioni sportive locali devono puntare maggiormente sui giovani?
Noi quest’anno abbiamo l’Under 18, ma sicuramente sarebbe stato meglio averla avuta dallo scorso anno, cosi puoi pescare qualche giovane per la prima squadra.
Un calciatore rimane atleta anche nelle ore libere lontano dai campi di gioco? Può concedersi un po’ più di relax anche nell’alimentazione e nei divertimenti notturni?
Se su 6 giorni su 7 si facesse vita da atleta può anche concedersi un giorno di relax, possibilmente lontano dalla gara.
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull’abuso di alcol e quant’altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in birreria, in discoteca, può dare un consiglio.
Sta parlando con una persona che non ha mai bevuto, ne’ fumato in vita sua, credo che ci si possa divertire anche facendo altro. Per un bicchiere in più non si può spezzare la vita di qualcuno.
Vasco o Liga? Sud Sound System o Negramaro?
Un po’ tutti, non ho un cantante preferito.
Ha visto il film “L’Allenatore nel pallone” di Lino Banfi?
Si, più di una volta.
L’attrice più cliccata?
Violante Placido.
Il suo motto…
Fa’ il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai.
Buon campionato!
Bartolo Carbone
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