Lucera: dall’Eccellenza conquistata alla Promozione da mantenere

Lucera: dall’Eccellenza conquistata alla Promozione da mantenere

De Masi

Il tecnico lucerino si confessa, dopo la conquista del massimo campionato regionale e la nuova sfida di Lucera.

Ho accettato di allenare il Lucera perché voglio fare qualcosa per risollevare le sorti del calcio nella mia cittadina“. Ha le idee chiare Carlo De Masi e sa benissimo che la strada da percorrere sarà durissima, ardua, probabilmente una montagna difficilissima da scalare.
La situazione è molto complicata, lo so benissimo e per questo la sfida vale doppio. Con tanta umiltà ho iniziato questa nuova avventura dopo esser rimasto qualche mese fermo a riflettere sul mio futuro.
La società vuole la salvezza, come del resto tutta la città, ma l’obiettivo è quello di gettare le fondamenta solide, per un futuro migliore, puntando sul settore giovanile in primis, e poi su gente valida che al discorso economico abbini anche un tantino di passione e professionalità, che non guasta mai“. Non solo la salvezza oggi, quindi, per il tecnico lucerino, yankees d’origine, ma anche il domani, con la scuola calcio e il settore giovanile, suo primo amore e tassello mai trascurato, ovunque egli sia andato. Poi entra a piedi doppi nella salvezza da conquistare, “per quanto riguarda il mercato dicembrino – ammette De Masi – abbiamo individuato 3/4 elementi che, a mio parere, ci potranno dare una grossa mano per questo discorso. Per ora, il primo obiettivo, è quello di abbandonare l’ ultimo posto“.
Infine un passo indietro e il ritorno, doveroso dopo tanto silenzio, sul discorso di Ascoli Satriano: “Ringrazio Dio che la scorsa stagione mi ha donato la gioia di festeggiare un altro campionato da protagonista in una piazza bella come Ascoli. Ora lo prego di aiutarmi a centrare la salvezza con il mio Lucera“. Dopo essere entrato nella storia a Roseto e ad Ascoli Satriano, è arrivato il momento di diventar “profeta in patria”. Non sarà semplice, viste le premesse, ma Carlo De Masi ha dimostrato di saper come fare.

Fabio Lattuchella

 

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