Fortis Murgia – Giovinazzo 0-0 <br />Fortis Murgia, un altro scialbo pareggio

Fortis Murgia – Giovinazzo 0-0
Fortis Murgia, un altro scialbo pareggio

Fortis MurgiaLa formazione altamurana gioca meglio del Giovinazzo ma non riesce a conquistare l’intera posta in palio.

Finisce con un pareggio a reti bianche la sfida salvezza, valida per la 10^ giornata del girone A del campionato di Promozione Pugliese, tra Fortis Murgia e Giovinazzo. La squadra altamurana, pur giocando meglio, non riesce a conquistare l’intera posta in palio, palesando problemi soprattutto in fase realizzativa.
È una formazione molto giovane quella che mister Valente manda in campo per questa sfida molto delicata. Pesano le assenze di tre senatori, Cannito e Difonzosqualificati, Panzarea infortunato. Tra i pali fa il suo esordio tra i titolari Loiudice, mentre in avanti il tecnico lucano si affida al trio composto da ColonnaAngelastriCappiello, meno di sessant’anni in tre. Mister Mongelli, sulla panchina del Giovinazzo da poche settimane, conferma quasi in toto la formazione vittoriosa contro la Rutiglianese, uniche novità il ritorno tra i pali di Colagrande, Signorile e Piscitelli al posto di Facchini e Bartoli.
L’inizio di partita è favorevole alla Fortis Murgia che all’11’ potrebbe passare già in vantaggio: azione sulla sinistra di Angelastri che sfugge an difensore, cross sul secondo palo per Castoro che, non fidandosi del tiro di collo pieno, calcia di piatto addosso al portiere ospite.
La squadra altamurana continua a mantenere il pallino del gioco, ma di azioni pericolose neanche l’ombra. Poi, nella parte finale di frazione, si fanno vedere in avanti gli ospiti, prima al 33’ con un colpo di testa di Scorcia, su punizione di Di Bari, ben parato da Loiudice, poi, una decina di minuti più tardi con lo stesso Di Bari che centra la parte altra della traversa con una punizione dalla tre quarti.
Nella ripresa la Fortis Murgia inizia con il piglio giusto e, complice anche il cambio operato da mister Valente, dentro Picerno, fuori Castoro, la manovra della squadra altamurana acquista vivacità. La prima azione degna di nota arriva all’8’ quando Alfonso, dopo una serie di batti e ribatti in area, da buona posizione, tenta l’acrobazia, ma calcia alto.
Al 20’ ci prova Picerno con un’azione personale sulla fascia sinistra conclusa con un tiro che termina al lato, al 29’, invece, si riaffacciano in avanti gli ospiti con un tiro dal limite dell’area di Di Liddo, respinto da Loiudice. La Fortis Murgia insiste ma gli unici pericoli per la porta di Colagrande arrivano da calci da fermo, come al 33’ quando Ruggiero costringe l’estremo ospite ad una difficile respinta. A quattro minuti dalla scadere del tempo regolamentare, l’opportunità per sbloccare la partita capita sui piedi di Cappiello che, dopo essere partito in contropiede e aver scambiato con Picerno, una volta entrato in area calcia sul corpo del portiere, proteso in uscita. È l’ultima azione della partita che termina, così, sullo 0 a 0.
Appuntamento con la vittoria casalinga ancora rimandato, quindi, per la Fortis Murgia che non vince al “D’Angelo” dalla 5^ giornata quando riuscì a superare la Rinascita Rutiglianese. In classifica la squadra murgiana sale a quota 12 punti, due in più rispetto alla quint’ultima posizione, occupata proprio dalla squadra rutiglianese.
Domenica prossima, partita abbastanza difficile per la Fortis, che va a far visita al Cellamare 2005, quinta forza del campionato.

FORTIS MURGIA: Loiudice, Tota, Casalino, Squiccimarri, Ruggiero, Genco, Castoro (7’ st Picerno), Alfonso, Colonna (18’ st Proggi), Angelastri, Cappiello. A disp.: Giampetruzzi, Cutecchia, Dilerma, Dibenedetto, Brunetti. All.: Valente

GIOVINAZZO: Colagrande, Sigrisi, Sinigallia, Giancaspero, Signorile, Scorcia, De Palma, Piscitelli, Di Tullio, Di Bari (1’ st Ruggiero), Roselli (24’ st Vinetti). A disp.: Mongelli, Tesoro, Catanzaro, Camporeale, Bartoli. All.: Mongelli

ARBITRO: Conte di Lecce
AMMONITI: Tota, Ruggiero (FM); Sinigallia, Signorile, Piscitelli (G)
RECUPERO: 0’ pt, 3’ st
NOTE: spettatori 600 circa, temperatura 13°

Domenico Olivieri

laquis

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