Il bomberino che non ti aspetti con la doppietta di domenica al Matinum è già in doppia cifra
Basterebbero i numeri a descrivere il capocannoniere della squadra del presidentissimo Tommaso Martino e dell’allenatore-giocatore Marcello Iannacone, l’ASD San Marco che dopo otto giornate è a punteggio pieno e annovera trai suoi il pichichi del torneo Michele Coco, conosciamo meglio.
Michele qual è arma in più di questa squadra secondo te? Sinceramente penso che l’arma in più di questa squadra non sono solo io ma il gruppo in generale, poi con tutta la voglia che noi ci mettiamo in ogni allenamento i risultati non mancano e noi vogliamo continuare ad allenarci sempre al massimo per poter portare in partita tutto ciò che di buono facciamo durante la settimana.
Quali sono le vostre e le tue motivazioni in particolare? Le nostre motivazioni sono sempre le stesse, in ogni allenamento come in ogni partita vogliamo innanzitutto divertirci e poi fare le cose in un certo modo, a me, come penso a tutto il gruppo, piace lavorare bene perché sappiamo che poi la domenica possiamo giocare bene ed ecco che le nostre motivazioni sono quelle di dare sempre il meglio di noi stessi.
Sei soddisfatto finora del vostro campionato? Certo, senza dubbi. Finora abbiamo disputato un grande campionato fatto di solo vittorie e non vogliamo fermarci qui perché siamo all’inizio, mancano ancora quattordici giornate e il cammino è ancora lungo ma sicuramente vogliamo fare del nostro meglio fino alla fine del campionato.
E del tuo? Partiamo dal presupposto che a me non piace accontentarmi, finora sono orgoglioso e felice dei miei gol ma penso che le prestazioni possono essere ancora migliori perché la cosa principale non sono i miei gol, ma che la squadra giochi bene e vinca. Poi personalmente penso solo ad allenarmi sempre al massimo e alla fine è normale che più gol arrivano per me e più sarò orgoglioso di me stesso.
Michele tu conosci bene Mister Iannacone, che tipo è? Lo conosco da un po’ di anni, ci ho giocato assieme già cinque anni fa a Montenero di Bisaccia e già mi aveva dato una bella impressione, una persona umile, seria ed affidabile. Ora che lo conosco meglio sotto l’aspetto dell’allenatore ho capito che è la classica persona a cui piace fare le cose per bene, senza lasciare nulla al caso e che pensa solo al campo dove il lavoro in allenamento è alla base di tutto e io personalmente condivido il suo pensiero.
Felice LA RICCIA – Il mattino di Foggia e provincia
Lascia un commento