Dopo la pesante sconfitta contro la Civilis Manfredonia e la riunione con il Presidente e la società tenutasi in settimana per proporre una soluzione sul futuro, gli uomini di mister Pellecchia tentano di risollevarsi dal fondo della classifica contro il Margherita Terme. Viste le indisponibilità di Martino e Salandra, il G.S. Troia scende in campo con: Festa, Cavaliere, Cericola, Aquilino, Catalano, d’Amato, De Palma, Roseto, Lizzi, G. Moffa e Saldutto, questi ultimi due all’esordio con la maglia gialloverde. In panchina: D. Moffa, Volpe, Pellecchia, Ciccarelli, Terlingo.
Il Troia tarda a trovare il ritmo partita e a ostacolare il gioco gialloverde ci si mettono di mezzo diverse segnalazioni arbitrali molto contestate. Nonostante tutto i ragazzi di mister Pellecchia sono propositivi e cercano di mettere a frutto quanto detto e fatto in settimana, ma le conclusioni verso la porta avversaria scarseggiano e il Margherita riparte facilmente in contropiede. A sbloccare la partita sono i margheritani: sulla respinta corta di Festa, è abile a raccogliere in area il pallone vagante, un attaccante avversario, che senza esitazioni scaraventa in rete. Poco dopo gli ospiti trovano il raddoppio: su azione d’angolo la difesa troiana spazza, ma la palla finisce sui piedi di un giocatore del Margherita, che al volo da fuori area fulmina Festa.
A peggiorare la situazione è l’espulsione intorno alla metà del primo tempo di Roseto per doppia ammonizione dovuta alle sue proteste. Troia in dieci uomini sotto di due gol, ulteriormente mutilato dalle espulsioni dalla panchina di Pellecchia, Volpe e Marino per presunte proteste nei confronti dell’arbitro. In questo caso l’arbitro, sente qualcuno della panchina protestare e non sapendo chi, agisce come un ufficiale delle SS ed esegue una decimazione, espellendo i primi tre che gli vengono a tiro. Comportamento a nostro avviso censurabile, sleale e poco corretto. I gialloverdi non ci stanno a fare brutta figura davanti al pubblico amico, che nonostante la situazione, incoraggia calorosamente i propri giocatori, e cerca di riaprire la partita ma la palla gol non arriva. Chi potrebbe dilagare è il Margherita che in contropiede non riesce a sfondare la difesa troiana. Finisce così un primo tempo teso in cui non sono arrivate occasioni per il Troia che, spinto dalla grinta del pubblico e dalla voglia di reagire alle condizioni avverse, nel secondo tempo trova la forza per riaprire la partita.
I gialloverdi si spingono di più in avanti effettuando un composto pressing che non lascia vie d’uscita al Margherita e finalmente trovano il gol con Lizzi. Gli ospiti sentendosi in difficoltà, fanno valere la propria superiorità numerica, ma nonostante tutto vanno sempre a sbattere contro l’attenta difesa gialloverde. Subito dopo l’arbitro non concede un netto rigore per l’atterramento di Cagno in area e purtroppo arriva anche il gol del 3 a 1 per il Margherita con la complicità dell’arbitro che non vede un netto fuorigioco dell’attaccante, il quale dribbla Festa e insacca a porta vuota. Il G.S. Troia stringe i denti e le tenta tutte per accorciare ancora le distanze, ma le occasioni non arrivano e in chiusura di gara arriva anche il quarto gol per gli avversari. Gara del Troia divisa in due: nella prima i ragazzi di mister Pellecchia tardano a trovare il ritmo giusto; nella seconda i gialloverdi sono più propositivi, ma il gioco viene viziato da alcune dubbie (MOLTO DUBBIE) decisioni arbitrali che fanno saltare i nervi al Troia. Un plauso va senza dubbio all’infreddolito e generoso pubblico troiano accorso per sostenere la squadra nonostante il freddo e i giocatori a fine gara, riconoscenti sono andati a ringraziare.
Appuntamento a domenica prossima in trasferta a San Marco in Lamis contro la capolista San Marco, squadra imbattuta in questo campionato.
Il Troia tarda a trovare il ritmo partita e a ostacolare il gioco gialloverde ci si mettono di mezzo diverse segnalazioni arbitrali molto contestate. Nonostante tutto i ragazzi di mister Pellecchia sono propositivi e cercano di mettere a frutto quanto detto e fatto in settimana, ma le conclusioni verso la porta avversaria scarseggiano e il Margherita riparte facilmente in contropiede. A sbloccare la partita sono i margheritani: sulla respinta corta di Festa, è abile a raccogliere in area il pallone vagante, un attaccante avversario, che senza esitazioni scaraventa in rete. Poco dopo gli ospiti trovano il raddoppio: su azione d’angolo la difesa troiana spazza, ma la palla finisce sui piedi di un giocatore del Margherita, che al volo da fuori area fulmina Festa.
A peggiorare la situazione è l’espulsione intorno alla metà del primo tempo di Roseto per doppia ammonizione dovuta alle sue proteste. Troia in dieci uomini sotto di due gol, ulteriormente mutilato dalle espulsioni dalla panchina di Pellecchia, Volpe e Marino per presunte proteste nei confronti dell’arbitro. In questo caso l’arbitro, sente qualcuno della panchina protestare e non sapendo chi, agisce come un ufficiale delle SS ed esegue una decimazione, espellendo i primi tre che gli vengono a tiro. Comportamento a nostro avviso censurabile, sleale e poco corretto. I gialloverdi non ci stanno a fare brutta figura davanti al pubblico amico, che nonostante la situazione, incoraggia calorosamente i propri giocatori, e cerca di riaprire la partita ma la palla gol non arriva. Chi potrebbe dilagare è il Margherita che in contropiede non riesce a sfondare la difesa troiana. Finisce così un primo tempo teso in cui non sono arrivate occasioni per il Troia che, spinto dalla grinta del pubblico e dalla voglia di reagire alle condizioni avverse, nel secondo tempo trova la forza per riaprire la partita.
I gialloverdi si spingono di più in avanti effettuando un composto pressing che non lascia vie d’uscita al Margherita e finalmente trovano il gol con Lizzi. Gli ospiti sentendosi in difficoltà, fanno valere la propria superiorità numerica, ma nonostante tutto vanno sempre a sbattere contro l’attenta difesa gialloverde. Subito dopo l’arbitro non concede un netto rigore per l’atterramento di Cagno in area e purtroppo arriva anche il gol del 3 a 1 per il Margherita con la complicità dell’arbitro che non vede un netto fuorigioco dell’attaccante, il quale dribbla Festa e insacca a porta vuota. Il G.S. Troia stringe i denti e le tenta tutte per accorciare ancora le distanze, ma le occasioni non arrivano e in chiusura di gara arriva anche il quarto gol per gli avversari. Gara del Troia divisa in due: nella prima i ragazzi di mister Pellecchia tardano a trovare il ritmo giusto; nella seconda i gialloverdi sono più propositivi, ma il gioco viene viziato da alcune dubbie (MOLTO DUBBIE) decisioni arbitrali che fanno saltare i nervi al Troia. Un plauso va senza dubbio all’infreddolito e generoso pubblico troiano accorso per sostenere la squadra nonostante il freddo e i giocatori a fine gara, riconoscenti sono andati a ringraziare.
Appuntamento a domenica prossima in trasferta a San Marco in Lamis contro la capolista San Marco, squadra imbattuta in questo campionato.
Gabriele Festa
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