Ascoli col sorriso, ma la tensione resta alta

Ascoli col sorriso, ma la tensione resta alta

La squadra di Maiellaro è fuori dai playout, ma il vantaggio non è tale da permettere di dormire sonni tranquilli.

L’Ascoli, domenica scorsa, non solo è tornato a vincere davanti al proprio pubblico (non succedeva dal lontano 29 settembre, 2-1 all’Atletico Mola) ma torna a donare il sorriso al proprio pubblico, che aveva avuto qualche malumore proprio di fronte alla mancanza di vittorie, sfociato in qualche fischio di troppo, soprattutto dopo la debacle con il Castellaneta.
Non solo sorriso per i tifosi, la vittoria con il Francavilla ha allontanato di ulteriori tre punti anche una diretta concorrente alla salvezza. Ora i tifosi gialloblù possono tornare a gioire tra le mura amiche e la squadra vede allontanarsi un avversario, godendosi la situazione di parziale sicurezza, lontano da eventuali problemi per la salvezza. Il pubblico ascolano, poi, comincia a godersi anche le individualità di gente come Quaresimale (a segno con una rete fantastica domenica scorsa) di Ricci (nonostante il rigore sbagliato) di Montemorra, Balletta, Piscopo e Ragno.
Al sicuro, per ora si, ma non troppo perché le zone calde incombono comunque con gli ascolani intenti a conservare con i denti stretti i punti di vantaggio finora accumulati sulle avversarie
Un punto su Galatina, Copertino e Castellaneta, quattro sul Francavilla e sei sulla coppia formata da Quartieri Uniti Bari e Manduria, al momento i gialloblù di Maiellaro sono al di fuori di ogni gioco di bassa classifica ma basta poco per ritrovarsi invischiati. Il tecnico, espertissimo, lo sa bene ed è per questo motivo che mantiene sempre alta la guardia. Nessuno può permettersi distrazioni in questo massimo campionato regionale figuriamoci una neopromossa come l’Ascoli.

Fabio Lattuchella

lattu10

Lascia un commento