Presidente, grande vittoria e grande festa in campo e sugli spalti. Tracciamo però un bilancio di questo anno di record e di successi
Un bilancio sicuramente positivo, perché, lo dico con estrema sincerità, meglio non poteva andare. E’ cominciato tutto con la promozione nel campionato di Seconda Categoria e sta proseguendo alla grande in questa stagione, contro ogni mia aspettativa. Sinceramente non immaginavo di avere una squadra capace di imporsi in questo modo e a questi livelli. Abbiamo chiuso l’anno in bellezza, esattamente così come lo avevamo cominciato. Aggiungo che, nonostante oggi abbiamo affrontato una squadra di bassa classifica, siamo stati ugualmente attenti e concentrati.
Alcuni simpatizzanti e sostenitori dell’ASD spesso hanno tirato fuori l’argomento attaccanti, chiedendole di intervenire sul mercato e rafforzare questo reparto, dal quale però oggi sono arrivati i cinque gol. E’ questa la risposta migliore che questi ragazzi, che evidentemente sentono la fiducia dell’allenatore, hanno dato?
Sicuramente si. Non so sinceramente se con un’altra punta avremmo fatto più gol, ma penso che con l’organico che abbiamo non ci sia bisogno di un altro attaccante. Sviluppiamo un bel gioco che mette chiunque in condizioni di poter concludere a rete. Questa opzione ce la conserviamo per i prossimi anni.
Archiviato il capitolo “punte”, pensa di poter comunque intervenire sul mercato in altri reparti?
Il campionato non lo abbiamo ancora vinto, ma per quello che stiamo facendo va bene cosi. Pensiamo a far bene quest’anno e a mantenere la prima posizione in classifica. A obiettivi raggiunti ne parliamo.
In casa ASD non si è mai parlato di vittoria del campionato. Non era questo l’obiettivo di inizio stagione, ma visto che ci siamo quasi è lecito sperare e sognare. Qual è però l’avversario che teme di più?
Assolutamente si. Non parliamo di vittoria. Anche se siamo primi, ci sono ancora nove partite da disputare e che dobbiamo affrontare con lo spirito di sempre, perché come dice il mister, ogni partita è una finale e va giocata così. Le avversarie sono il Real Biccari, la Polisportiva, il Margherita e il Sauri. Finché non ci arriverà la matematica certezza, per noi sarà un campionato come tutti gli altri.
Il Natale è alle porte. Vuole rivolgere un augurio ai sostenitori dell’ASD e magari ampliarlo ad altri?
Sicuramente. E’ il secondo Natale da presidente e ogni giorno che passa vedo che in tanti si avvicinano a noi perché apprezzano i nostri sforzi e il nostro progetto. Auguro quindi buon Natale a tutti, dai ragazzi ai dirigenti della nostra squadra, ai compaesani che ci seguono anche dal resto del mondo e alle altre due società sammarchesi, la Polisportiva e la Trops.
Oggi l’ASD San Marco ha rinnovato l’inno ufficiale, composto e cantato da Ciro Iannacone, aggiungendo quindi un ulteriore tassello ad un progetto che mira in alto
Si, è un altro passo del nostro progetto. Ma siamo ancora agli inizi. Nonostante questi risultati, i nostri obiettivi sono sempre a lungo termine. Le ambizioni dell’ASD le sveleremo tra quattro o cinque anni. Sono sicuro che sorprenderanno la nostra San Marco
Ci può dare qualche anticipazione?
Assolutamente no, perché sono abituato a dire le cose quando sono pronte. Soltanto allora ci renderemo conto di quello che abbiamo fatto.
ASD San Marco
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