Sembra si giochi solo per i piazzamenti play off, play out e per non retrocedere nei quattro gironi di Prima, Seconda e Terza Categoria nostrani, vediamo il perché.
PRIMA. Qui la capolista indisturbata è la Liberty Palo che dopo aver rincorso a lungo la vetta, allora occupata dalla Nuova Molfetta, è più che mai decisa a tenerla e perché no, ad anticipare il prima possibile il salto in Promozione, anche se in verità questo campionato non è ancora a meta, viste le trenta giornate previste a fronte delle dodici disputate. Domenica infatti altra a vittoria a Rocchetta, mentre dietro tiene il passo solo la Vicarius che affonda letteralmente il malcapitato Candela. Pareggia l’altra inseguitrice, il Molfetta, per mano del Barletta. Per la zona play off, vincono quarta (Stornarella), quinta (Ordona-Torremaggiore) e sesta (Alexina) rispettivamente con Bitonto, Gravina e San Giovanni Rotondo. A sedici punti, appena fuori dalla zona che scotta, ci sono lo Sporting Daunia FG e il Bitetto, entrambe vittoriose con Minervino e Stornara.
SECONDA. Qui il campionato non sembra mai iniziato, l’ASD San Marco lo sta lentamente spegnendo collezionando vittorie su vittorie: domenica i tre punti sono arrivati corsari a Ordona grazie ad una rete nel finale dell’allenatore-giocatore Marcello Iannacone. È decisamente rinata anche la cugina e rivale Polisportiva che ha asfaltato l’Orta Nova ed è sempre più seconda. Vittorie anche per Real Biccari e Sauri, rispettivamente con i fanalini Peschici e Troia. Perde invece il Margherita a Manfredonia con il Civilis, mentre il Biccari espugna Mattinata, inguaiando la squadra di casa.
TERZA. Fughe anche nei due gironi di Terza: in quello A lo Sportmania Cerignola comincia già a fare i conti per quanti punti mancano alla matematica promozione, la rivale più vicina infatti è a sette lunghezze, il Rodi, cui comunque andrà a far visita proprio domenica prossima. In quello B c’è equilibrio solo per la seconda piazza dove troviamo ben tre squadre: Sant’Agata, Bovino e Carapelle. Il primo posto infatti è competenza dell’Alberona che ha messo sei punti tra se e le tre dirette rivali.
Felice La Riccia per Il Mattino di Foggia e Provincia
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