Cellamare: Intervista a Muzio Fumai

Cellamare: Intervista a Muzio Fumai

Mister Fumai

Sarà dura ma non ci nascondiamo, il nostro obiettivo sono i playoff

Dopo il buon campionato dello scorso anno sta arrivando una piacevole conferma anche in questa stagione. Il Cellamare ormai non è più una sorpresa ma una realtà solida che sta facendo sinora un campionato spettacolare. 40 punti in classifica alla seconda giornata di ritorno, un secondo posto in classifica alle spalle dell’ormai imprendibile Bitonto fanno del Cellamare una delle protagoniste del girone A di Promozione pugliese. In esclusiva ai microfoni di Pugliacalcio24.it abbiamo intervistato il tecnico biancazzurro Muzio Fumai, vero e proprio condottiero della formazione del sud-est barese.

Mister, domenica contro l’Altamura una vittoria importante contro un avversario ostico?
“La ritengo una vittoria fondamentale contro una squadra che era lì a quasi pari punti con noi e con la vittoria la si è raggiunta in classifica. Quindi per me è una vittoria che vale doppia ma oltre al risultato, anche la prestazione della squadra è stata super soprattutto nel primo tempo”.

Ottenuta su un campo difficile per la pioggia?
“Si, specie nel secondo tempo mentre nel primo tempo era giocabile tranne per il vento. Nel primo tempo invece i miei ragazzi hanno fatto davvero molto bene”

Nel finale l’Altamura ha avuto un rigore alquanto dubbio. Cosa ha pensato in quei momenti?
“Obiettivamente (sorride), ho pensato che l’arbitro volesse in qualche modo favorire gli altamurani. Loro si lamentavano in quanto volevano sospendere la partita per le condizioni del campo e sinceramente anche io se ero al posto dell’arbitro l’avrei sospesa”

Il rischio era di fare come nella partita di andata ad Altamura, quando il Cellamare fu rimontato dallo 0-2 al 2-2?
“Dalla panchina ho avuto anchio la stessa impressione. Mi sono detto: “Anche stavolta non riusciremo a batterla come all’andata”. Comunque gran primo tempo in cui meritavamo anche di più. A campo asciutto abbiamo creato molto di più, li abbiamo messi là senza farli uscire, grande pressione, grande aggressività e voglia di vincere”

Mister, sinora la sua squadra ha giocato un campionato fantastico?
“Direi strepitoso. Pensando ai mezzi che abbiamo e guardando anche chi sta con noi come campionato vedi Bitonto, Altamura, Modugno, Corato, squadre ben attrezzate e con un bacino di utenza superiore, stare lì con loro per noi è un sogno”

La squadra che finora l’ha sorpresa in positivo?
“La squadra che mi ha colpito di più è stato il Monte Sant’Angelo, in quanto essendo una neo-promossa sta lì con 2-3 punti in meno rispetto a noi ma hanno una squadra ben attrezzata che sta facendo molto bene. La delusione? Penso il Carapelle. Lo scorso anno era una squadra molto organizzata, ben messa in campo ma quest’anno si è forse leggermente indebolita in difesa e prende troppi gol”

Mister, pensiamo al futuro. Obiettivo playoff?
“Non ci nascondiamo, l’obiettivo finale è quello dei playoff anche ci sono squadre sotto di noi che verranno fuori come Corato, il Modugno che ha fatto un paio di acquisti di categoria superiore, il Bisceglie stesso. Sono squadre blasonate e sarà dura fino alla fine. L’obiettivo playoff sarà comunque un sogno”

Prossimo match a Rodi Garganico contro il Gargano Calcio. Che partita sarà?
“Un impegno difficile in quanto il Gargano anche l’anno scorso fece un grandissimo girone di ritorno con una partenza veramente brutta, erano penultimi o terzultimi e a fine campionato arrivarono nelle zone medio-alte di classifica. Hanno un grande allenatore (Vlassis ndr) che conosco molto bene e so che la squadra è in ripresa anche se hanno perso il bomber Salerno, che lo scorso anno fece 30 gol in Promozione ma restano una squadra forte che in casa, come tutte le squadre che si vogliono salvare, darà l’anima”

Il punto di riferimento della squadra è il “ragazzino” Donato Terrevoli che a 45 anni ha segnato già 9 gol. Che importanza ha un giocatore così in un gruppo relativamente giovane?
“I gol non sono fondamentali. Donato ha un importanza che non sto qui a scoprirla. E’ l’uomo simbolo della squadra e una guida per i compagni. Non scorderò mai una telefonata fra me e lui di qualche settimana fa in cui gli chiesi come stava e mi rispose: “Mister io voglio vincere”: sentire certe cose del genere da un ragazzo di 45 anni penso sia da stimolo per tutti e molto motivante”

A fine mese impegno a Bitonto in Coppa Puglia. Potrebbe essere una via per l’Eccellenza?
“Dicono sia così ma ma non è ufficiale. Onoreremo comunque gli impegno e anche all’andata (vittoria per il Bitonto 2-1 ndr) ci tenevo e dispiace per quell’errore del portiere Caravelli però noi a Bitonto andremo per vincere con la speranza di avere una squadra non voglio dire tutta al completo ma almeno in parte. E’ da parecchio che non posso schierare la squadra titolare a causa degli infortuni”

Grazie dell’intervista mister Fumai e ovviamente un grandissimo in bocca al lupo per il proseguo del campionato.

Antonio Genchi

laquis

Lascia un commento