Quattro chiacchiere con Vincenzo Ladogana

Quattro chiacchiere con Vincenzo Ladogana

Vincenzo Ladogana

Ciao bomber come va?
Abbastanza bene (sorride, ndr)

Come giudichi questa prima parte della stagione?
Questa prima parte della stagione è andata abbastanza bene dal punto di vista del gioco. Nonostante le nostre difficoltà abbiamo sempre giocato a viso aperto con tutte le avversarie.In diverse occasioni, purtroppo, pur disputando buone prestazioni, non siamo riusciti a portare a casa il risultato.

Come sta andando la stagione personale di Vincenzo Ladogana?
Per quanto mi riguarda sto facendo grossi sacrifici insieme ai miei compagni, spero di continuare dando il massimo, come sempre facciamo tutti, per raggiungere la salvezza.

Come vedi questo campionato?
Questo campionato è molto equilibrato, dove anche le ultime possono vincere in maniera tranquilla con le big. Situazioni che si sono viste anche nelle partite che abbiamo disputato noi: in casa con Brindisi (vinta per 2 – 1)e in trasferta a Marcianise e Taranto (entrambe pareggiate per 1 – 1). Erano partite in cui tutti ci davano per sconfitti già in partenza. E’ un campionato molto difficile ed equilibrato, dove non si possono fare calcoli, bisogna affrontarle tutte le avversarie con la stessa intensità, cercando di raccogliere più punti possibili.

Quanto ti manca il Ricciardelli?
Il nostro stadio ci manca tanto in tutto è per tutto, sia calcisticamente che anche per l’aiuto che poteva dare alla società. Secondo il mio punto di vista alcune partite disputate in casa sulla carta ma di fatto in trasferta ad Agnone, Matera e Lucera potevano avere un epilogo diverso e darci qualche punto in più. Spero che ci diano il nostro campo il più presto possibile, per disputare le ultime partite in casa nostra e davanti ai nostri tifosi, cercando cosi insieme di conquistare la salvezza.

Quale è stata la gioia più grande di questo campionato?
La mia più grande gioia a livello personale è stato rivedere Cosimo Altomare assistere alla nostra partita con Gladiator; sappiamo tutti cosa ha attraversato e vederlo con noi è una gioia immensa, più di una vittoria. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente sportivo, di gioie ce ne sono state tante, dalle vittorie con Bisceglie e Brindisi ai pareggi in trasferta a Taranto e Marcianise, dove tutti ci davano per sconfitti prima di mettere piede in campo.

Il momento che vorresti cancellare
Il momento più brutto che vorrei cancellare è il rigore sbagliato a Vico Equense con il Real Vico. Poteva darci la vittoria invece, dopo il mio errore dal dischetto, sul capovolgimento di fronte abbiamo subito il gol della sconfitta.

Tante partenze e tanti arrivi. Quale ex compagno di squadra ti manca di piu?
Con i “vecchi” compagni di squadra avevo legato con tutti, in particolare con Di Matera, Della Ventura, Musca e Polani. Non nascondo che mi mancano un po’ tutti, però il calcio è anche questo e bisogna accettare queste situazioni. Le strade si separano per volere dei giocatori o per decisioni della società.

Domenica c’è la pausa per l’impegno della selezione di serie D al Torneo di Viareggio. Arriva al momento opportuno per ricaricare le pile?
Dopo le ultime quattro partite, in cui abbiamo raccolto due vittorie e due sconfitte, credo che sia il momento migliore per ricaricare le batterie e per recuperare qualche acciaccato. Come tutti sappiamo, alla ripresa ci aspetta un filotto di partite veramente difficili sulla carta come Matera, Taranto, Monopoli e Marcianise. Bisogna prepararsi al meglio, cercando di sbagliare il meno possibile e sperando di riuscire a portare a casa punti preziosi. Anche in queste partite, sulla carta siamo spacciati, ma abbiamo già dimostrato che possiamo giocarcela senza timore reverenziale anche con le grandi favorite per la promozione in serie C.

A proposito del Torneo di Viareggio, Russi e Pizzolato secondo te avrebbero meritato di andarci?
Vedendo gli altri under del nostro girone penso che Pizzolato e Russi potevano rientrare benissimamente in questa selezione. Però le scelte del mister sono state altre. Pazienza. Io sono convintissimo che Checco e Giorgio sono due dei migliori under di questo girone.

Cosa ti senti di dire ai Tifosi?
Ai tifosi chiedo di continuare a stare vicino alla squadra, come hanno sempre fatto in questi due anni. Cerchiamo, tutti insieme, di portare sempre più gente al campo, perché la salvezza passa anche da loro e soprattutto dal loro apporto che non fanno mai mancare durante le nostre partite.

A cura di Luigi Franco

laquis

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