Domenica la storica promozione per la squadra di Marcello Iannacone. Nata ad ottobre 2012 può già vantare due salti di categoria.
In molti dicevano: “La Seconda non sarà come la Terza, non sarà facile ripetere l’impresa”. Succedeva all’indomani della prima promozione ottenuta dall’ASD San Marco 2012, quella dalla Terza alla Prima, al primo anno di affiliazione della società nata solo qualche mese prima per volontà del presidente Tommaso Martino e del suo staff. Voci sibilline e giudizi prontamente smentiti appena dodici mesi più tardi, domenica 23 febbraio 2014, il giorno della Prima Categoria e del secondo salto di categoria in altrettanti anni. “Fare nomi” sarebbe cosa ardua, ognuno nel suo piccolo ha dato il proprio contributo alla storica impresa, iniziando dal presidente, dalla dirigenza, passando per i magazzinieri, per l’allenatore-giocatore e finendo coi tifosi, un mix perfetto di tessere che si sono incastrate meravigliosamente a formare un puzzle che disegna il numero 1, quello della Prima Categoria e del primo posto in classifica mantenuto sin dalla prima giornata e mai messo in discussione, nemmeno dopo qualche pareggio e i due passi falsi consecutivi esterni di Margherita e Castelluccio. Come non ricordare poi le prime dieci vittorie di fila che sono valse a questa squadra l’appellativo di “Roma del Gargano”, un accostamento alla squadra capitolina di Rudi Garcia, non solo numerico ma anche tecnico-tattico visto il bel gioco espresso dalla compagine dell’allenatore-giocatore Marcello Iannacone. Ora sarà solo passerella, prima a Troia, che ha lasciato anch’essa la Seconda per scendere in Terza però e poi il derby con la Polisportiva. Polisportiva che si augura di poter raggiungere quanto prima la cugina per un en plein, come quello dello scorso anno, per far primeggiare ancora il nome di una città, San Marco in Lamis, città in cui a funzionare sembra essere solo il calcio!
Felice La Riccia per Il Mattino di Foggia e Provincia
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