Una partita che lascerà il segno sul finale di stagione delle due squadre. Il divario è stato evidente sin dalle prime battute ma la componente caratteriale dei ventidue in campo si è mal adattata ad alcune decisioni discutibili del signor Spina. Risultato? Due espulsi per parte e tante ammonizioni.
PRIMO TEMPO – Il Fragagnano archivia la pratica già nei primi diciassette minuti. Il vantaggio porta la firma di Cellamare che, su cross dalla sinistra, anticipa di esterno destro De Cillis. Sbloccata la gara i tarantini si portano subito sul 2-0. E’ ancora Cellamare sugli scudi, abile a procurarsi il calcio di rigore con un sombrero bloccato con le mani da Fina. Dagli undici metri Calvelli non sbaglia. La partita diventa noiosa e non offre molti spunti di cronaca. Al 19′ è Lentini a cercare la via della rete su punizione con la sfera che termina di un niente sulla traversa. Al 25′ Arcadio si mette in proprio ma la sua azione non è seguita dai compagni e il suo assist in area non viene raccolto. Allo scadere è Pierandrea Rollo a tentare la conclusione da fuori area: tiro da dimenticare.
SECONDO TEMPO – I leccesi scendono in campo più determinati e si rendono pericolosi in due occasioni. Al 2′ un’insidiosa mischia in area tarantina porta Pierfrancesco Rollo alla debole conclusione, facilmente bloccata da Maggi. Due minuti più tardi è Niang a mettere i brividi al pubblico di casa. Classica azione di contropiede, viziata da un fallo di mano, e il giocatore di colore si ritrova a tu per tu con il portiere: Maggi in uscita neutralizza la minaccia. Si rivede il Fragagnano intorno al quarto d’ora con la discesa per vie centrali di Cellamare e la sua conclusione da dimenticare. Al 26′ la prima espulsione della gara: Micelli viene punito con il rosso per un fallo sulla propria trequarti destra. Alla mezz’ora doppia espulsione per reciproche scorrettezze: Niang e Calvelli si beccano e l’arbitro li manda sotto la doccia in anticipo. Gli animi in campo si surriscaldano e Arcadio si veste da pompiere, spegnendo ogni ardore: suo il gol del 3-0 su assist del neo-entrato Valerio Cimino. Lo stesso Cimino, al 40′, si esibisce in un saggio di tecnica e precisione: il suo pallonetto dai quaranta metri, s’infila inesorabilmente sotto l’incrocio, sotto lo sguardo incredulo di De Cillis. Tra i due gol, da annotare l’espulsione di Lentini tra i leccesi.
Vittoria meritata dei tarantini che ripetono lo stesso punteggio acquisito all’andata, in casa dei leccesi. Peccato per le sanzioni disciplinari che potrebbero complicare i piani nell’immediato futuro. Se lo Scorrano avesse giocato tutta la partita come ha fatto nella prima metà della ripresa, avrebbe potuto sperare in un risultato migliore o in un passivo meno pesante.
FRAGAGNANO: Maggi, Micelli, Macrì, Arcadio, Calò, Lenti Giu. (12′ st Cimino V.), De Bartolomeo (36′ st Liputi), Lenti Gc. (33′ st Cantoro), Calvelli, Cellamare, Cimino F. All. De Falco
L. MARIANO: De Cillis, Fracasso, Fina, Giannone (26′ st Montinaro), Rollo Pf., Buttazzo, Ingrosso (15′ st Guido), Lentini, Niang, Rollo Pa, Libertini. All. Rollo F.
Arbitro: Spina di Barletta
Note: Espulsi Micelli (F), Calvelli (F), Niang (LM), Lentini (LM)
Marcatori: 11’pt Cellamare, 17’pt rig. Calvelli, 32’st Arcadio, 40’st Cimino V.
Lascia un commento