Tre punti ottenuti dopo una gara sofferta contro un’Omnia che non merita questa classifica.
Una vittoria che vale molto più di tre punti quella ottenuta dalla Vicarius Apricena al “Città degli Ulivi” di Bitonto. Perché dietro il Reali Siti non perde un colpo. E, perchè la partita contro l’Omina ad un certo punto si è messa male, con l’espulsione di Torelli sul finire del primo tempo. Ma i ragazzi di Pompilio hanno messo in campo cuore e testa, riuscendo ad avere la meglio, grazie ad una prodezza di bomber Lange, su una squadra giovane e di prospettiva, che probabilmente non merita la classifica che ha in questo momento. Pompilio deve fare a meno di Occhicone e non può schierare sin dall’inizio Lange, alle prese con il solito ginocchio che si gonfia. In difesa, al fianco di Ferrara, l’under Popolo, reduce dalle ottime prestazioni contro Reali Siti e Rocchetta. La difesa è completata, sulle fasce, da Valente e Cruciano. In mezzo al campo Pazienza, Mastromatteo e Santarelli. Avanti Camillo e Torelli larghi a supporto di Catalano.
Al 13′ Catucci, tra i migliori del Bitonto, recupera una bella palla al limite e scocca un tiro insidioso che Casano alza in angolo. La Vicarius risponde con una bella punizione di Camillo messa in angolo da Cervelli. Al 17′ il vantaggio degli ospiti. Catalano si lancia sull’out di destro dell’area e prova un diagonale sul palo lungo. La palla sbatte sul montante e poi sul corpo di Rubini. Cervelli tenta di sventare l’autorete, ma non ci riesce. La Vicarius è avanti. Il gol non scoraggia l’Omnia che si fa vedere in un paio di occasioni dalle parti di Casano, specie con alcune punizioni dal limite su cui spesso è insidioso Catucci. Ma il portierone gialloblu è sempre attento. Al 39′ ingenuità di Torelli. L’ala ospite, ammonito pochi minuti prima per un diverbio con Rubini, si getta su un lancio dalle retrovie ed è coinvolto in uno scontro con il portiere. Per l’arbitro è fallo e doppia ammonizione. E Torelli è costretto a lasciare anzitempo il rettangolo di gioco. La Vicarius, in 10, tenta di riorganizzare le idee negli spogliatoi. Ma ad inizio ripresa è colpita a freddo. Al 1′ Schiraldi batte velocemente una punizione e appoggia sulla sinistra per Catucci. Il 10 dell’Omnia crossa preciso sul secondo palo dove accorre Acquafredda che di testa anticipa tutti e mette alle spalle di Casano. In questa fase i padroni di casa, sulle ali dell’entusiasmo e con l’uomo in più, cercano il colpaccio. Per la Vicarius, invece, un’altra tegola. Cruciano, infortunato, lascia il posto a Bufalo. Catalano, in avanti, fa un grande lavoro per far salire la squadra. Il Bitonto, nel frattempo, inserisce Lucera per Fioriello.
Al 15′ altro episodio clou. Catucci entra con una scivolata durissima su Popolo. Per l’arbitro è rosso diretto. Mister Lovero si copre con Masciale per Vitucci. Pompilio capisce che la partita può girare a favore della Vicarius e al 23′ rinforza l’attacco con Lange, che entra per Santarelli. Una scelta che lo premia subito. Al 28′, infatti, Mastromatteo pesca con il contagiri il bomber al limite dell’area, sul lato sinistro. Lange mette a terra, dribla il suo marcatore e lascia partire un destro secco che fulmina un incolpevole Cervelli. È il 14° gol per Lange in stagione. Una rete pesantissima. Tre minuti dopo Valente va vicino al tris. Il fluidificante gialloblu, dalla trequarti destra, lascia partire uno spiovente diretto nel 7. La palla si abbassa improvvisamente e Cervelli si deve superare per evitare la rete. L’Omina inserisce anche De Palma per Lamura. Nella Vicarius un generoso Catalano lascia spazio a Lauriola. Nel recupero l’ultima occasione è dei padroni di casa. Lucera, servito da una punizione rasoterra, prova a girare col sinistro in area. Ma la sua conclusione si spegne sul fondo.
Finisce così, con tre punti tanto sofferti quanto fondamentali. Dietro non molla nessuno. E a San Paolo, domenica, arriva il San Giovanni. Un’ ultima nota la spendiamo a favore dell’Omina e dei tifosi di Bitonto. Nonostante alcune notizie apparse nelle scorse settimane che paventavano climi arroventati ed episodi che vanno al di là del calcio, la Vicarius Apricena, dirigenti e tifosi compresi, ha potuto apprezzare l’ospitalità e la cordialità dei padroni di casa. Per questo ringraziati pubblicamente. Nonostante l’alta posta in palio per entrambe e il giusto agonismo messo dagli uomini in campo, sugli spalti, sia prima che dopo la partita, si è vissuta una bella giornata, all’insegna dello sport e della correttezza. Come dovrebbe essere sempre.
Giuseppe Del Fuoco
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