Non sono bastati neppure i tempi supplementari a schiodare lo 0 a 0 che ha permesso alla Polisportiva Sammarco (in virtù del secondo posto conquistato in campionato) di vincere i play off ai danni di un ottimo Real Biccari. Pubblico delle grandi occasioni e festa fino a notte inoltrata, ora bisognerà attendere però l’ufficialità della Federazione per il ripescaggio in Prima Categoria.
Infatti, mentre per gli scorsi anni era quasi certo il ripescaggio per chi vinceva i play off (e a volte anche per la perdente della finale), quest’anno a causa della riforma della LEGA PRO, la situazione è un po’ più complessa, in quanto questa riforma prevede l’eliminazionedella Seconda Divisione (l’ex C2) con la formazione di un’unica categoria (la LEGA PRO UNICA) con tre gironi da 20 squadre ciascuna. Questi 3 gironi da 20 squadre saranno “riempiti” dalle squadre dell’attuale LEGA PRO Prima Divisione, l’ex C1 (escluse naturalmente le neo promosse in Serie B) più le 18 squadre provenienti dalla Seconda Divisione, più le vincenti dei 9 gironi della LEGA NAZIONALE DILETTANTI – Serie D (più eventuali vincenti dei play off della stessa Serie D).
Tutto ciò per cercare di comprendere questo complesso meccanismo (valido solo per quest’anno) che porterebbe “a cascata”, a non trovare eventualmente posto nei Dilettanti, in Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria per le squadre vincitrici dei play off. Anche perché dal quel che si legge nei comunicati, ad essere ripescate avranno possibilità (o precedenza) prima le squadre retrocesse e poi le vincenti dei play off, a complicare ulteriormente la situazione.
Sarebbe una vera beffa per la società del Presidente Amedeo La Porta, del direttore generale Angelo Pio Gaggiano e del duo in panchina Cursio-Radatti, poter non accedere alla Prima Categoria dopo una stagione del genere in cui la Polisportiva ha dimostrato e meritato il salto di categoria, avvalorato anche, ove ce ne fosse bisogno, dai 2000 spettatori che hanno reso il nuovo “Tonino Parisi” un autentico catino inespugnabile.
Per ciò che riguarda la partita, esclusa l’occasionissima sciupata dal neo papà Matteo “Pato” Ramunno e al gol annullato per fuorigioco agli ospiti, è successo praticamente poco, i padroni di casa hanno saputo gestire sapientemente il fatto di poter contare sui 2 risultati su3, non disdegnando diverse sortite offensive che potevano essere sfruttate meglio, dal canto loro gli ospiti hanno cercato in tutti i modi di scardinare una difesa impenetrabile come quella del Sammarco con il portiere Maurizio Longo superlativo nell’evitare a tu per tu il vantaggio ospite nel primo tempo.
Nella ripresa il Real Biccari si portava anche in vantaggio ma la gioia rimaneva strozzata in gola dalla bandierina alzata dell’assistente numero 2, stessa gioia strozzata pure per i padroni di casa allorché Ramunno dopo una strepitosa azione personale, non riusciva ad inquadrare la porta nell’1 contro 1 col portiere avversario. Un ultimo disperato tentativo, il Real Biccari, lo tentava a pochi minuti dal termine dei tempi regolamentari con un diagonale di poco fuori che ha fatto correre i brividi lungo la schiena ai 2000 del “Tonino Parisi”.
Nei supplementari non succedeva praticamente nulla e il triplice fischio dell’ottimo direttore di gara, dava inizio alla festa andata avanti fino a notte inoltrata.
Adesso c’è solo da aspettare la decisione della Federazione, che non avverrà prima di qualche settimana/mese visto che gli altri campionati “in questione” sono ancora in corso.
Non ci stancheremo mai di ribadire che ieri, ancora una volta ha vinto il Sammarco, i Sammarchesi e lo Sport in generale, tutta quella gente (che ha applaudito sportivamente i giocatori del Real Biccari a fine gara), quei colori, quelle coreografie dei gruppi organizzati, sono impensabili per la Seconda Categoria e oltre, motivo per cui tutta la San Marco calcistica e non, spera in un ripescaggio della Polisportiva… e già si sogna il derby con l’ASD del prossimo anno!
Felice La Riccia – sanmarcoinlamis.eu
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