Atletico Vieste – Casarano 2-0 <br />Due perle chiudono il campionato

Atletico Vieste – Casarano 2-0
Due perle chiudono il campionato

Massimo Olivieri

L’Atletico Vieste chiude in bellezza la stagione battendo 2-0 il Casarano e assestandosi al sesto posto assoluto in classifica. Il gol di rara bellezza di Paolo Augelli e l’ennesimo sigillo di testa di Lorenzo Salerno hanno parzialmente vendicato la sconfitta subita dagli avversari odierni nella finale di Coppa Italia di Eccellenza.
Partivano meglio i salentini che dopo appena 3 minuti avevano l’occasione per sbloccare il risultato con De Razza che al cospetto di Muscato mandava la palla a lambire il palo lontano. Il predominio territoriale degli ospiti veniva interrotta al 14mo con Matteo Silvestri (all’ennesima prestazione impeccabile, stavolta schierato da mister Olivieri al fianco di Colella) il cui tiro dal limite costringeva Leopizzi alla prima grande parata del match. Nella giornata di grazia per i portieri, grandi applausi li meritava anche Domenico Muscato che in due occasioni salvava il risultato: al 25mo Villani effettuava un retropassaggio troppo lento consentendo a Urso di rubare palla ma l’estremo difensore viestano gli chiudeva lo specchio; tre minuti più tardi l’affiatamento tra Marinelli e Impallari portava quest’ultimo al tiro dal limite su cui si opponeva ancora una volta il portiere viestano; sulla ribattuta Marinelli girava fuori.
Il pericolo scampato faceva cambiar ritmo ai viestani che al 35mo andavano vicini al gol con Salerno che chiudeva un interessante schema da calcio di punizione con un colpo di tacco sul primo palo, neutralizzato dal solito Leopizzi.
Quando tutto lasciava supporre che si sarebbe giunti all’intervallo senza altre emozioni, al 42mo Impallari lanciava volutamente sul volto di Camasta la battuta di un fallo laterale, come conseguenza di un reciproco scambio di interventi decisi. Il sig. Di Reda della sezione di Molfetta (all’esordio in Eccellenza) estraeva immediatamente il cartellino rosso spedendo l’attaccante sotto la doccia.
Nel recupero, la stoccata dalla distanza di Ricucci veniva deviata da un difensore avversario costringendo l’imbattibile Leopizzi all’ennesimo grande intervento, questa volta stendendosi sulla sua destra.
Imbattibile o quasi, o almeno per batterlo bisogna tirare fuori dal cilindro il colpo della domenica; ed è stato proprio con un tiro difficile da dimenticare che Paolo Augelli ha sbloccato il risultato al secondo della ripresa: l’esterno difensivo viestano scendeva palla al piede sulla fascia destra fino alla trequarti avversaria da dove faceva partire una staffilata che si conficcava sotto l’incrocio dei pali opposto. Un gol alla Maicon che Sky mostrerebbe chissà quante volte con la decina di telecamere da loro usate.
Due minuti e la gioia in casa Augelli stava per aumentare, ma stavolta Leopizzi, con un colpo di reni, riusciva a toccare il pallonetto di Rocco di quel tanto necessario a mandare la sfera appena sopra la traversa. Sulle ali dell’entusiasmo e forte della superiorità numerica, l’Atletico Vieste imbastiva azioni spettacolari come quella all’undicesimo quando la combinazione tra Rocco Augelli e Salerno portava Silvestri al cross dal fondo intercettato da De Razza dinanzi alla porta, impedendo a Salerno di depositare in fondo alla rete dall’interno dell’area piccola.
Il gol del raddoppio era nell’aria e giungeva al 18mo quando Ricucci usciva palla al piede dalla propria area di rigore, serviva in profondità Rocco Augelli che dal fondo pennellava un cross sulla testa di Salerno la cui incornata batteva Leopizzi incrociando la traiettoria.
Rogazzo lanciava nella mischia Regner (l’uomo più pericoloso tra i suoi nell’ultima mezz’ora), Montefusco e Stechina per Ruggiero, Calabuig e Urso mentre Olivieri metteva Perlangeli a metà campo al posto di Silvestri e Gentile in attacco al posto di Rubino. Per il 41enne attaccante viestano è stata l’ultima partita con la maglia dell’Atletico, avendo accettato la richiesta della squadra di San Marco in Lamis (la sua città natale) di chiudere lì la sua carriera agonistica nel prossimo campionato di prima categoria.
Nell’ultima mezz’ora il pubblico del “Riccardo Spina” sfidava la pioggia per assistere a qualche tiro dalla distanza (Ricucci e Gentile per il Vieste, e Regner per il Casarano) che non impensierivano troppo i portieri avversari. In una gara abbastanza corretta (solo due ammoniti, uno per parte, e nessun intervento dei massaggiatori) stona il doppio cartellino rosso a Mignaco e Mandorino per essersi cercati con manate sul volto in occasione dell’ultimo calcio d’angolo della gara, ormai a tempo scaduto.
Al triplice fischio scattava la festa in omaggio ad un meraviglioso gruppo che, nonostante non sia riuscito a tagliare il traguardo dei play-off, ha compiuto la storica impresa di raggiungere (e sfiorare) la vittoria della Coppa Italia regionale, il sesto posto finale e totalizzando 58 punti frutto di 16 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte (55 gol fatti e 35 subiti). La forza del gruppo e la caparbietà di Massimo Olivieri (alla sua prima panchina in Eccellenza dopo un campionato in seconda categoria) sono stati il giusto mix che ha permesso di ottenere questo storico risultato.
Alla festa è mancato solo il gol di Rocco Augelli che gli avrebbe evitato di condividere il titolo di capocannoniere con l’attaccante andriese Di Rito: ma ai 21 gol messi a segno da entrambi i bomber, vanno aggiunti i 7 realizzati dal viestano in Coppa Italia che lo portano ad essere il giocatore più prolifico della categoria in questa stagione agonistica.
Concluso il campionato, la palla ora passa ai “piani alti”: lunedì in tardo pomeriggio si terrà una riunione per presentare il nuovo progetto di gestione societaria che, se condiviso da un adeguato numero di finanziatori, porterà l’Atletico Vieste ad una nuova sfida nel campionato di Eccellenza, la quinta consecutiva.

Atletico Vieste: Muscato, Augelli P., Villani, Ricucci, Mandorino, Camasta, Augelli R., Silvestri (23st Gentile), Salerno (37st Flaminio), Colella, Rubino (23st Perlangeli). A disposizione Innangi, Sollitto, Ricci, Ragno. Allenatore Massimo Olivieri

Casarano: Leopizzi, Giannuzzi, Migliaco, De Pascalis, Mirabet, Calabuig (23st Montefusco), Urso (23st Stechina), Ruggiero (18st Regner), Impallari, De Razza, Marinelli. A disposizione De Marco, Rosciglione, Marzo, Margagliotti. Allenatore Antonio Rogazzo.

Arbitro Antonio Di Reda della sezione di Molfetta, assistenti Pietro Gasparre e Andrea Masino entrambi di Bari
Reti: 2st Paolo Augelli, 18st Salerno
Ammoniti: Mandorino (V) e Ruggiero (C)
Espulsi: 42pt Impallari per comportamento antisportivo, 44s6 Mignaco e Mandorino per reciproche scorrettezze.

Sandro Siena

laquis

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