Canosa – Bitonto 0-0 <br />Giovedì potrebbe essere il giorno dell’Eccellenza

Canosa – Bitonto 0-0
Giovedì potrebbe essere il giorno dell’Eccellenza

Terzo pareggio consecutivo per i neroverdi, che confermano il loro periodo sottotono. Contro la Virtus Bitritto però il primo match point per la promozione matematica

Un altro punto a Canosa, ma un altro passo decisivo verso l’Eccellenza.

Terzo pareggio consecutivo per l’U.S. Bitonto, che impatta 0 – 0 sul campo del Canosa dimostrando ancora una volta di essere in un momento decisamente poco felice. La fortuna, però, è ancora una volta dalla parte dei neroverdi, perché è vero che l’Altamura ha fatto suo il derby contro la Fortis portandosi a – 6, ma il Monte Sant’Angelo ha impattato 1 – 1 a Lucera restando a – 7. E al traguardo mancano soltanto tre partite.

Ma risultati a parte, comunque, in casa Bitonto c’è poco da stare allegri perché neanche la sosta ha rigenerato un gruppo che sembra aver perso lo smalto, la grinta e la forza che lo ha contraddistinto per 6 mesi. Modesto e compagni sembrano un’altra squadra, e i risultati lo certificano. 3 punti nelle ultime 5 partite, tre pareggi consecutivi (Gargano, Corato e Canosa) e vittoria che manca da oltre un mese e mezzo. E anche ieri, in terra canosina, la prestazione è stata davvero deludente.

La partita. Mister di Venere non cambia modulo. Rispetto alla gara contro il Corato ritrova Sangirardi a centrocampo a far coppia con Foggetti e schiera dal 1′ a sorpresa Davide Salierno, prodotto Juniores, al posto di Lomuscio e Belviso.

Fin dai primi minuti, è chiaro l’andamento della partita. I padroni di casa, spinti dal pubblico, si dimostrano volenterosi e gagliardi anche se peccano di qualità; la capolista si limita a controllare ma non offende più di tanto. Il primo sussulto al 4′, quando un colpo di testa a centro area di Losito impegna seriamente Lattanzi che respinge in angolo. È solo un episodio, perché i restanti pericoli (eufenismo chiamarli così) della prima frazione arriveranno tutti da calcio piazzato, o su qualche tiro da fuori di Roselli, o su un bel tentativo di Richielli al 37′ imbeccato da un bel cross dalla sinistra.

Nella ripresa, accade ancora meno. Stesso copione, medesima sonnolenza, uguale pochezza. Gli unici tiri degni di nota sono quelli di Roselli (6′), di Quacquarelli (21′) e di Di Gennaro (29′) tutti su calcio da fermo.

Alla mezz’ora proprio Quacquarelli (tentativo di gomitata su Piperis) raggiunge anzitempo gli spogliatoi lasciando i suoi compagni in inferiorità numerica. Il Bitonto prova a gettarsi nella metàcampo avversaria, ma riesce solo a produrre una punizione tesa e forte di Bonasia al 37′ respinta in due tempi da De Blasio, e un tentativo maldestro di Capriati in pieno recupero.

Finisce 0 – 0. Il punto non scontenta nessuno, ma Muzio di Venere (uscito scurissimo in volto a fine partita) non ha affatto apprezzato il sesto pareggio stagionale della capolista. Ma può consolarsi con la classifica, che a tre giornate dalla fine è davvero radiosa: U.S. Bitonto 69, Sporting Altamura 63, Monte Sant’Angelo 62, Cellamare 59, Atletico Corato 58.

Altrimenti detto: giovedì potrebbe essere il giorno della festa. Già, perché battendo in casa la matricola Virtus Bitritto (quint’ultima a 29 punti) e con il contemporaneo non successo dell’Altamura in casa del Monte Sant’Angelo, sarebbe Eccellenza matematica.

Post partita. Nando Terrone vede il pareggio di ieri un bicchiere mezzo pieno. «Non abbiamo rischiato nulla e abbiamo avuto le nostre occasioni per fare gol, anche se abbiamo impegnato raramente il loro portiere. Abbiamo giocato meglio rispetto alle uscite precedenti, anche se resta l’amaro in bocca per non aver vinto. Ora dobbiamo pensare però al Bitritto perché vincendo chiuderemmo finalmente i giochi».

Michele Cotugno Depalma – DaBitonto.com

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