Maroso Candela – Vicarius Apricena 0-3 <br />Ci siamo quasi

Maroso Candela – Vicarius Apricena 0-3
Ci siamo quasi

Stemma Vicarius ApricenaCatalano, Camillo e Lauriola firmano il 3-0 sul Maroso.

Stando ai punti raccolti la Vicarius Apricena sarebbe già in finale play off. Ma l’esito incerto del controricorso sulla sconfitta a tavolino di Bitonto lascia ancora aperta la porta al Reali Siti. Ecco perché i ragazzi di mister Pompilio sanno che conta solo vincere. Fino alla fine. E con il Candela arriva una netta affermazione, per 3 a 0. Portata avanti con l’atteggiamento di chi sa che non si può sbagliare nulla. Gli apricenesi scendono in campo con il collaudato 4-4-2. Casano tra i pali, Ferrara, Occhicone, Popolo e Valente in difesa. Coppia centrale di centrocampo con Pazienza e Mastromatteo. Sulle fasce Torelli a destra e Cruciano a sinistra. In avanti Camillo a supporto di Catalano. La Vicarius stringe sin dai primi minuti il Candela nella propria area. E al 3′ Valente, pescato da un millimetrico lancio di Mastromatteo, si presenta a tu per tu con Russo. Sembra la palla buona, ma il fluidificante apricenese calcia sull’angolo coperto dal portiere e la sua conclusione è deviata sul palo. Al 22′ analoga occasione sempre da sinistra: Catalano fa filtrare per Cruciano che calcia dal limite dell’area piccola. Il suo diagonale, però, fa la barba al palo. Al 26′ doppia occasione Vicarius. Catalano, servito da Torelli all’altezza del rigore, calcia a botta sicura. Russo è superato, ma interviene un difensore del Candela a ribattere sulla linea. La palla è raccolta da Torelli che, da destra, scocca un diagonale ben bloccato da Russo. Alla mezz’ora un altro diagonale di Torelli in area viene respinto dall’estremo difensore di casa. La pressione degli apricenesi è costante e al 40′ si sblocca il risultato. Torelli serve in area Catalano che, all’altezza del rigore, stoppa al volo, ma viene sgambettato dal suo marcatore. L’arbitro, vicino all’azione, assegna il penalty. Batte lo stesso Catalano che realizza con freddezza l’1-0 Vicarius. Nella ripresa il copione è lo stesso.
La Vicarius vuole chiudere la gara. Mastromatteo, al 2′, si gira bene in area, da destra e calcia al volo, ma la conclusione è alzata dall’ottimo Russo. Tre minuti dopo il raddoppio degli apricenesi. Catalano, in grande evidenza, parte palla al piede da centrocampo. Il 9 gialloblu vede Camillo libero in area e lo serve con un perfetto esterno destro. Camillo, a tu per tu, col portiere, deposita il raddoppio in rete. Al 13′ proprio l’autore del gol esce per un problemino alla schiena. Al suo posto entra Lauriola. Dopo due minuti Pazienza batte velocemente una punizione dalla trequarti sinistra. Riceve Catalano che calcia di prima e supera il portiere. Ancora una volta un intervento sulla di Nicola Pazienza gli nega la doppietta personale. Nella Vicarius, intanto, entra Giammetta per Cruciano. E al 27′ Lauriola mette la parola fine all’incontro. Catalano, ottimo anche in veste di suggeritore, lo imbecca sul lato destro dell’area. Il suo diagonale prende il palo e, dopo una leggera deviazione di schiena del portiere, finisce in rete. Al 31′ Giammetta va vicino al poker. Ancora un assist di Catalano, sull’out sinistro, per il neoentrato che arriva in velocità e calcia di prima intenzione, colpendo l’esterno della rete. Al 34′ entra Mininno per Mastromatteo. E un minuto dopo ha subito una buona occasione. Su calcio d’angolo svetta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa finisce alto. A cinque della fine ancora Catalano, dal vertice sinistro dell’area, calcia a giro sul palo lungo. Russo è bravo ad evitare un passivo più pesante.
È l’ultima azione rilevante della gara. Gli ultimi minuti sono solo di possesso palla. Per la Vicarius Apricena un altro passo verso il secondo posto. Che, salvo ricorsi, sarebbe matematico. In caso di brutte notizie da Bari, però, nessun problema. La Vicarius è in palla e non molla niente. Ne manca una.

Giuseppe Del Fuoco

laquis

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