Recchia e Bruno lanciano la Virtus Putignano: sulla strada dell’Eccellenza ora c’è il Tricase
Grande prova di carattere della Virtus Putignano che, ad una settimana dall’occasione persa di ottenere la promozione diretta in Eccellenza, si ritrova a 90 minuti dal medesimo traguardo, grazie ad un sofferto successo contro il San Vito nel primo dei due turni di playoff.
Dallo spareggio dell’ultima giornata perso contro il Novoli ne usciva una Virtus col morale sotto i tacchi e con ben quattro squalifiche sul groppone, comminate a uomini-chiave come Caracciolese, Lisco, Orlandino e Ricci, ma mister Castelletti, spinto da un pubblico ormai sempre più vicino alla squadra, è riuscito a presentare sul terreno di gioco undici uomini motivati a dovere per centrare l’obiettivo: in porta va Tanzi, estremo difensore classe ’91 che, per la regola dei tre under, costringe a schierarli tutti in mezzo al campo; in difesa Genco scala in mezzo e lascia il posto sulla sinistra ad Alessio Mangini; Vito Mangini va sull’esterno destro del centrocampo, insieme al rientrante Bocconi, Laera e D’onghia; in attacco Recchia, ispirato da Petaroscia. Come spesso è capitato nelle partite vincenti della stagione, la Virtus imprime la sua volontà sul match nei primi minuti e al 12′ Recchia è come al solito impeccabile nel girare sul palo più lontano un assist rasoterra di D’onghia, in seguito alla discesa sulla sinistra di quest’ultimo. Tre minuti dopo si fa male Alessio Mangini e Castelletti lo sostituisce con il bomber della formazione juniores, Granafei, facendo scalare indietro di una posizione Petaroscia e D’onghia. Prima del tè dell’intervallo, la Virtus prova invano a chiudere la pratica con Petaroscia, ancora Recchia e D’onghia, mentre le uniche due conclusioni degli ospiti sono piuttosto velleitarie e terminano sul fondo.
A metà secondo tempo Laera, con galloni di capitano e piuttosto nervoso, riceve il secondo giallo per un fallo che poteva tranquillamente non essere sanzionato e lascia il Putignano in dieci, dando ancora più speranza al San Vito. Poco dopo i brindisini trovano il pari che varrebbe i supplementari, grazie ad un bel colpo di testa di Camposeo. La reazione della Virtus, immediata e rabbiosa, si concretizza in uno spunto di Vito Mangini, che riceve palla sulla destra, entra in area e viene messo giù: calcio di rigore. Della battuta si incarica l’esperto Bruno, subentrato a Petaroscia, che realizza con un tiro centrale e potente. Gli ultimi dieci minuti sono di pura sofferenza, ma i rossoblù riescono a conservare il vantaggio, anche grazie alle uscite sicure di Tanzi.
La società di Intini–Notarangelo arriva così a giocarsi la finale dei playoff, che la vedrà opposta al Tricase, capace di far persistere lo 0-0 contro il Levercalcio fino al 120′ e passando al turno successivo in virtù della migliore posizione in classifica. Si giocherà al Torino ’49 domenica 1 giugno. I padroni di casa dovranno ancora fare a meno di Caracciolese, squalificato fino al termine dell’anno solare per i fatti di Putignano-Novoli.
Virtus Putignano: Tanzi, Capriati, Mangini A. (dal 42′ pt Granafei), De Luisi, Genco, Bocconi, D’onghia, Laera P., Recchia, Petaroscia (dal 17′ st Bruno), Mangini V. A disposizione: Laera D, Cassano, Mastroscianni, Schettini, Intini V. Allenatore: Castelletti
San Vito: Termite, Carruezzo, Camposeo, Stabile, Loparco, Cavallo (dal 3′ st Arcadio), Cogliandro, Frascaro, Andriulo, Marinosci, Di Palmo (da 12′ st Lanzillotti). A disposizione: D’agnano C., D’agnano R.,Vitale, Mazza, Pinto. Allenatore: Licci
Arbitro: Roca di Foggia. Assistenti: Traetta di Molfetta, Scoppio di Molfetta
Reti: 12′ pt Recchia, 31′ st Camposeo, 34′ st Bruno
Giacomo Detomaso
Lascia un commento