Una favola chiamata ASD San Marco

Una favola chiamata ASD San Marco

già si pensa al prossimo campionato

In molti dicevano “la Seconda non sarà come la Terza, non sarà facile ripetere l’impresa”. Succedeva all’indomani della prima promozione ottenuta dall’ASD San Marco, quella dalla Terza alla Seconda, al primo anno di affiliazione di questa società nata solo qualche mese addietroper volontà del presidente Tommaso Martino e del suo staff. Voci sibilline e giudizi prontamente smentiti appena dodici mesi più tardi, domenica 23 febbraio 2014, il giorno della Prima Categoria e del secondo salto di rango in altrettanti anni. “Fare nomi” sarebbe cosa ardua, ognuno nel suo piccolo ha dato il proprio contributo alla storicaimpresa, iniziando dal presidente, dalla dirigenza, passando per i magazzinieri, per l’allenatore-giocatore e finendo coi tifosi, un mix perfetto di tessere che si sono incastrate meravigliosamente a formare un puzzle che disegna il numero 1, quello della Prima Categoria e del primo posto in classifica mantenuto sin dalla prima giornata e mai messo in discussione, nemmeno dopo qualche pareggio e i due passi falsi consecutivi esterni di Margherita e Castelluccio. Come non ricordare poi le prime dieci vittorie di fila che sono valse a questa squadra l’appellativo di “Roma del Gargano”, un accostamento alla squadra capitolina di Rudi Garcia, non solo numerico ma anche tecnico-tattico visto il bel gioco espresso dalla compagine dell’allenatore-giocatore Marcello Iannacone. Ora sarà sono tutti ansiosi di vedere all’opera questa creatura nel nuovo campionato, un campionato sconosciuto alla società ma non agli interpreti, molti dei quali si sono confrontati con categorie ancora superiori, come lo stesso allenatore, pronto come non mai, insieme alla sua banda, a stupire non solo San Marco, ma tutto il mondo calcistico dilettantistico pugliese. Si sta lavorando in sordina per ritoccare l’organico che ai più sembra già completo, ma qualche innesto siamo sicuri che arriverà. Tra qualche settimana si comincerà di nuovo a sudare, anche se in verità la squadra non si è mai “sciolta”, grazie alle partite settimanali programmate che servono a tenere l’amalgama giusto raggiunto in questi due anni. E come in questi casi si dice: non c’è due…

Felice La Riccia per Il Mattino di Foggia e Provincia

lattu10

Lascia un commento