Estate caldissima per le società molfettesi

Estate caldissima per le società molfettesi

La Libertas tra Serie D ed Eccellenza; la Nuova Molfetta prepara l’esordio in Promozione; la Virtus dei Mininni riparte con umiltà“Tutta la documentazione relativa all’eventuale partecipazione al campionato di Serie D , stagione 2014/15, è stata inoltrata in FIGC. Bisognerà attendere i primi giorni di Agosto, per avere delle risposte in merito. Nel frattempo la Società si sta attrezzando, per allestire un organico all’altezza degli importanti risultati, conseguiti nelle ultime due stagioni” – questo è stato comunicato sulla pagina ufficiale su Facebook della Libertas Molfetta.

Dunque, la società del Patron Lanza è già sul mercato. Iniziamo dalle partenze. I biancorossi faranno certamente a meno dell’esperienza del centravanti Gennaro Manzari, del centrocampista Nicola de Santis, del difensore Giovanni Montrone e del portiere Saverio di Candia, sia per una ragione di costi, sia perchè non rientrano nel progetto tecnico-tattico della prossima stagione.

“Il re del metano” Mauro Lanza vorrebbe ripartire dal capitano Francesco Cantatore, molfettese doc entrato nei cuori dei dirigenti ma soprattutto dei tifosi. In dubbio la permanenza di Bartoli, la società non dovrebbe avere difficoltà a rinnovare il contratto con Bruno Sallustio, Marco Vitale e Lanave.

Il resto dipenderà dalla serie in cui militeranno i biancorossi. Se dovesse essere Serie D, occorrerà puntare prima di tutto ad un allenatore esperto (si esclude la conferma di Ignazio de Nichilo) ed a nomi più affermati (che si traducono anche in investimenti più elevati). Il sogno dei tifosi è Mister Nicola Ragno, ma resterà solo una fantasia.

Se, invece, si rimanesse in Eccellenza Pugliese, la Libertas potrebbe scegliere di dare fiducia ai giovani di questa stagione appena conclusa, tra cui la rivelazione Amoruso, il terzino Messina, il centrocampista Giovanni Ventola, il metronomo Dentamaro e bomber Ventura, che però non gode della piena fiducia del Presidente tuttofare.

Parlando di mercato in entrata, sempre se non dovesse arrivare la serie D, si potrebbe ipotizzare il tanto atteso ritorno diCorrado Uva, che gode di un rapporto di amore-odio con Lanza, e di Tenzone che in passato ha già fatto esultare il Paolo Poli con le sue perle. Circolano anche i nomi di Nicola Fumai, Leonardo Serri, del centrocampista della Sudest Saverio di Bari e Corrado Ferrante dell’Unione Calcio Bisceglie. Ma per adesso solo voci.

Fresca di iscrizione al Campionato di Promozione Pugliese, anche la Nuova Molfetta inizia a prepararsi alla nuova stagione. Dopo l’assestamento societario e l’acquisto del titolo del Cellamare (alla mediazione ha contribuito il Dott. Genchi, medico sociale dei gialloneri), il Presidente Saverio Bufi ha confermato l’allenatore Nicola Catalano, che sarà affiancato da Vincenzo Abbatantuono.

Il primo obiettivo di mercato sembra essere Antonio di Bari, lo scorso anno nel Giovinazzo Calcio e vecchia conoscenza dei tifosi molfettesi. Mentre la società è concentrata a risolvere i problemi burocratici, il Direttore Sportivo Francesco Rapicavoli è al lavoro alla ricerca di under di livello e magari di qualche giocatore di categoria. L’ipotesi Angelo Carlucci a centrocampo non sembra essere complicata, ma contemporaneamente si sta percorrendo la strada che potrebbe portare alla firma di Germano de Gennaro, altro molfettese dalle caratteristiche interessanti. Piace moltissimo anche il trequartista Mauro de Ceglie, con esperienza nel campionato di Promozione. Rapicavoli, infine, sta sondando il terreno anche per il gruppo ex Tursi-Rotondella, con a capo Saverio Belviso e Giuseppe Paparella.

Sono ancora in bilico le conferme di Antonio de Pinto, del portiere Klaidj Petray, del centrocampista barese Paolo Lucarelli e delle ali Daniele Lopez e Sergio Campanale. E’ certa, invece, la partenza di Francesco Arsale. E’ da capire il futuro degli under dalle buone prospettive Donato Palermo e Dario Bernardo.

Del Cellamare dello scrso anno, infine, potrebbero rimanere il forte difensore centrale Davide Desimini, l’assistman Donato Terrevoli, il capitano Chicco De Carne e l’attaccante Fanfulla.

Estate calda anche per i dirigenti della Virtus Molfetta che quest’anno giocherà il campionato di Prima Categoria, dopo la vittoria del campionato di Seconda Categoria nella stagione appena conclusa. La società ha riconfermato tutta la rosa ma si sta preoccupando di colmare dei piccoli vuoti nella rosa. Si parte dagli under dove ormai è certa la firma diMichelino de Bari, ex Tursi, ed il riscatto di Domenico Spagnoletta, terzino destro dalle grandi potenzialità. Il DS Francesco Mininni è al lavoro e sta ipotizzando anche qualche colpo di mercato.

Dopo il rinnovo del terzino con il vizio del goal Antonio Porcelli, il sogno in casa Virtus porta il nome di Domenico Muroloma si spera anche nella volontà di Giuseppe Murolo (i due sono fratelli) di innamorarsi del progetto della società del Presidente Nicola Spadavecchia. Per l’attacco si sono fatti i nomi anche del giovinazzese Francesco Bavaro, su cui ha puntato gli occhi anche la Nuova Molfetta, Michele Ragno, talento molfettese fermo ai box, e Valerio Germinario che ha da poco concluso una stagione poco motivante a Giovinazzo.

Per la difesa, non è da escludere il ritorno dell’ex Capurso Mimmo Salamina. Molto dipenderà dalle decisioni di Mister Nico Mininni che, invece, sembra orientato a dare fiducia agli uomini che hanno conquistato la vittoria del campionato: Lucivero, De Candia, Sallustio, Altomare, Pisani, Damiani, La Forgia, Detaro e Porta, solo per citarni alcuni.

molfettalive.it

 

laquis

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