Nuova Lucera calcio sospesa a un filo. Si pensa alla terza categoria

Nuova Lucera calcio sospesa a un filo. Si pensa alla terza categoria

stemma nuova luceraL’Amministrazione civica e la Nuova Lucera Calcio parlano lingue diverse, così il futuro del club biancoceleste si tinge sempre più di nero, stando a quello che è emerso dal colloquio intercorso tra Pio Maceria, in rappresentanza della Società, e il nuovo sindaco, Antonio Tutolo. Nodo centrale della vicenda è l’utilizzo dello stadio, a cui è strettamente connesso anche il pagamento delle utenze. Da quanto ci è stato riferito dallo stesso Pio MaceriaTutolo ha ricordato che sul Comune, riguardo ai consumi allo stadio di acqua, gas e corrente elettrica, è stata scaricata una cifra che si aggirerebbe sui 30mila euro; di contro Maceria ha presentato il conto dei lavori e di altri interventi resi necessari per poter permettere lo svolgimento delle partite per un importo che è stato quantificato in 20mila euro. L’accordo, quindi, dovrebbe nascere sulla differenza di 10mila euro, ma il Primo cittadino non avrebbe riconosciuto le rivendicazioni del sodalizio, pur avendo dimostrato qualche interesse – sempre secondo quanto riferito da Pio Maceria – per alcune idee proposte. Resta, comunque, bene inteso che il Comunale sarà affidato dopo una regolare gara, come da subito sottolineato da Tutolo, e la stessa procedura sarà utilizzata per il Palazzetto dello Sport, per i cui consumi, da quando è stato inaugurato nel 2007, nessuna società avrebbe mai pagato un solo euro. Una situazione incredibile a cui la nuova giunta è intenzionata a porre rimedio, perseguendo una politica mirata al taglio degli sprechi in ogni settore, come sancito dal mandato ricevuto dagli elettori.
Mancano pochi giorni alla scadenza del termine, il 22 luglio, per presentare la domanda di iscrizione al Campionato diPrima Categoria, nella quale è obbligatorio specificare l’impianto omologato dove la Società intenda disputare le partite casalinghe e la Nuova Lucera Calcio è senza casa e senza una dotazione finanziaria adeguata per andare avanti e per pagare le eventuali utenze. Una fragilità economica che si trascina da anni e che pare difficile sanare considerando il continuo disinteresse dimostrato da imprenditori, commercianti, esponenti del tessuto produttivo locale e dai cittadini. Alla luce di questo sconfortante scenario, ritornando al racconto di Pio Maceria, nel caso non fosse possibile diradare la nebbia, pur di non ammainare definitivamente la bandiera del calcio a Lucera, verrebbe presa in considerazione l’eventualità di azzerare tutto e ripartire dalla Terza Categoria.
La Società, comunque, in questi giorni convocherà una conferenza stampa.

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